Calcio

Scarpa d’Oro 2023, chi ha vinto? Il campione gioca la finale di Champions League

Pubblicato

12 mesi fa

9 Giugno 2023

Erling Haaland in azione durante la Champions Legaue 2022-23

La Scarpa d’Oro 2023 è cosa fatta. La indosserà Erling Haaland, che dall’alto dei suoi 194 cm e dei 36 gol segnati in Premier League, si è portato a casa l’ambito trofeo che ogni anno viene assegnato al calciatore capace di realizzare più reti tra tutti i campionati europei. O meglio, che ottiene il punteggio più alto in base a quanti gol ha fatto e in quale torneo ha giocato. Già, perché la Scarpa d’Oro si basa su un coefficiente che varia a seconda del campionato al quale partecipi. In Serie A, Ligue 1, Bundesliga, Liga e Premier League ogni marcatura vale 2 punti, nella Super Lig turca solo un punto e mezzo. Solo per fare un esempio.

Haaland ha compiuto l’impresa di alzare la Scarpa d’Oro 2023 e ora si appresta a vincere anche il titolo di capocannoniere della Champions League. Nessun giocatore potrà infatti raggiungerlo nella classifica marcatori della “Coppa dalle grandi orecchie”. Il norvegese, con 12 centri, è ormai irraggiungibile. Dietro di lui ci sono Momo Salah (Liverpool) con 8 e il duo composto da Kylian Mbappé (PSG) e Vinicius Junior (Real Madrid) con 7. Ma nessuno dei tre è rimasto in corsa per la finale di Istanbul, che sabato sera (ore 21) vedrà invece impegnata l’Inter contro il Manchester City.

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Il più vicino tra i nerazzurri è Edin Dzeko, che in Champions quest’anno ha segnato 4 gol. Poi ci sono Romelu Lukaku e Lautaro Martinez, entrambi a quota 3. Nessuno di loro può ovviamente impensierire Haaland, che in stagione viaggia alla media esatta di un gol a partita: per l’esattezza 52 in 52 gare. Quasi normale per un ragazzo che a nemmeno 23 anni – è nato il 21 luglio 2000 – ha già trovato modo di segnare 207 gol in 252 partite complessive giocate con le squadre di club. E che con la Nazionale maggiore norvegese ha trovato la rete 21 volte in 23 presenze. Non a caso l’attaccante è stato capace di strappare ad Alan Shearer e Andy Cole un primato che resisteva da quasi 30 anni: quello delle reti realizzate in una singola stagione di Premier League, che era fermo alle 34 segnate dai due ex bomber inglesi tra il 1993-94 e il 1994-95 e che Haaland ha pensato bene di ritoccare buttando la palla dentro per ben 36 volte.

Una mare di gol, segnato tra l’altro in appena 35 presenze, che ha permesso ad Haaland di chiudere la stagione in testa alla classifica della Scarpa d’Oro con 72 punti. Il norvegese ha preceduto l’inglese Harry Kane (Tottenham), che si è fermato a quota 60 grazie alle 30 reti realizzate in Premier League, e il francese Kylian Mbappé (PSG), terzo con 58 punti e 29 gol in Ligue 1. Il primo “italiano” in classifica è ovviamente Victor Osimhen (Napoli), quinto con 52 punti grazie ai suoi 26 centri in Serie A. Il secondo è l’interista Lautaro Martinez (Inter), 21 gol e 42 punti utili per strappare l’ingresso nella top 10. Magari il Toro l’anno prossimo andrà a caccia del trono di Haaland. Ma per ora gli basterebbe alzare la Champions lasciando a bocca asciutta il norvegese. Ne siamo più che certi.