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Pallanuoto, Pro Recco in finale di Champions League. Sukno: “Il Novi Beograd gioca in casa ed ha grandi campioni”

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Sandro Sukno

Terza finale in tre anni nella Champions League di pallanuoto maschile per la Pro Recco. I campioni d’Europa in carica vogliono l’ennesimo titolo continentale e a Belgrado, dopo aver battuto in semifinale i greci del Vouliagmeni, sfideranno proprio i padroni di casa del Novi Beograd nell’ultimo atto di sabato.

Le parole di Sandro Sukno, coach recchelino, dopo il match di ieri: “All’inizio eravamo un po’ tesi e spesso in ritardo, loro invece hanno riversato in acqua tutta la qualità in avvio di gara, si vedeva che erano senza tensione dopo aver centrato la qualificazione alla semifinale. Siamo stati bravi a pareggiare prima del cambio campo e poi ad andare sul +5, di fatto chiudendo il match. Abbiamo commesso qualche errore, ma è normale, è impossibile giocare 32 minuti senza farne”.

Sulla finale: “Da domani mattina (oggi, ndr) cominceremo a preparare la partita contro il Novi Beograd, sarà una sfida fisica, hanno grandi campioni, giocano in casa, ma ci faremo trovare pronti”.

A parlare è anche Andrea Fondelli: “Sapevamo che sarebbe stata difficile, è una semifinale di Champions League e non poteva essere altrimenti chi pensava che l’avremmo chiusa all’inizio si sbagliava, perché i greci giocano bene, complimenti a loro e a Vujasinovic. Siamo rimasti tranquilli anche quando eravamo sotto ed è venuta fuori la nostra potenzialità. Analizzeremo gli errori che in finale non ci potremo permettere, il Novi Beograd ha nell’attacco la loro forza, ma anche dietro sono forti: hanno battuto Olympiacos e Barceloneta, sarà difficilissima, ma sono contento di ritornare a giocare una partita così importante, sarà emozionante”.

Photo LiveMedia/Luigi Mariani