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Calcio

Pagelle Italia-Spagna 1-2, Nations League 2023: Morata e Frattesi MVP, ma Joselu decide il match

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PAGELLE ITALIA-SPAGNA

ITALIA (3-5-2)

Donnarumma 5.5 – Sul gol dell’1-0 contribuisce alla “frittata” servendo un pallone non semplice a Bonucci, per il resto chiude tutto senza grossi patemi. Sbaglia un’uscita nel secondo tempo, confermando la serata non indimenticabile. Sulla rete di Joselu non può nulla.

Di Lorenzo 6 – Ancora una volta disputa una prova di alto livello sulla fascia destra, ma ormai non fa più notizia. Il capitano del Napoli non va mai in sofferenza, ma non si fa vedere in maniera costante in appoggio agli attaccanti.

Toloi 6 – Dopo alcune prove non trascendentali in maglia azzurra, questa sera l’atalantino sale di livello e disputa un match positivo. Non ha colpe particolari e chiude con una sufficienza meritata.

Bonucci 4.5 – Pronti, via, e perde subito un pallone sanguinoso al limite dell’area di rigore che la Spagna trasforma nel gol del vantaggio. Gioca solo il primo tempo e lo costella di errori di precisione e posizione. A fine primo tempo il CT ne ha abbastanza e non lo fa rientrare in campo per la ripresa. Prestazione davvero disastrosa per il capitano azzurro. Dal 46′ Darmian 6 – Entra nella ripresa al posto di Bonucci ed ha compito facile. Disputa una partita ordinata e senza errori.

Acerbi 6 – Prosegue nel suo buon momento di forma e conduce la linea difensiva a 3. Il centrale nerazzurro è il migliore nell’opposizione a Morata e dà grande sicurezza al reparto. Nell’occasione del gol del 2-1 rientra leggermente in ritardo dal fuorigioco e tiene in gioco Joselu. Peccato.

Spinazzola 6 – Gioca esterno di sinistra nel centrocampo a 5 e, come sempre, garantisce grande corsa e voglia di attaccare. Quando arriva verso l’area di rigore avversaria non trova mai la giocata giusta o il cross, ma non ha colpe particolari sulla coscienza. Dal 46′ Dimarco 5.5 – Dopo un finale di stagione eccellente con l’Inter, questa sera marca visita.

Frattesi 7 – Per nulla distratto dalle voci di mercato. Il giocatore del Sassuolo inizia alla grande, quindi segna il gol del 2-1 con un bellissimo inserimento ed un tocco preciso, ma per sua sfortuna è in offside ed il VAR cancella tutto. Prima e dopo disputa una prova di livello assoluto nella quale unisce corsa a qualità e, anche nella ripresa, sfiora la rete con una bella conclusione ravvicinata. Esce stremato, ma soddisfatto. Dal 76′ Verratti sv – Ha troppo poco tempo per incidere a dovere.

Jorginho 6 – Solita partita di grande ordine per il regista azzurro che non incanta come in altre occasioni, ma non sbaglia niente. Lancia Frattesi in occasione del gol del 2-1, ma tutto viene cancellato dal VAR. Dal 60′ Cristante 5.5 – Entra per l’ultima mezz’ora del match, ma non riesce a dare la sostanza che voleva il CT.

Barella 6 – Messe in archivio le scorie della finale di Champions League, il centrocampista nerazzurro disputa una ennesima prova di spessore. Dinamismo ma anche troppi errori di precisione.

Zaniolo 6.5 – Torna titolare in Nazionale e lo fa nella giusta maniera. Piglio giusto, voglia di rendersi utile e, quando possibile, anche pericoloso in avanti. Nella ripresa gioca a 2 con Chiesa e perde di incisività.

Immobile 6 – Torna al gol in Nazionale con un calcio di rigore impeccabile che non lascia scampo a Unai Simon. Per il resto si muove tantissimo e cerca sempre di rendersi utile per i compagni che, tuttavia, lo servono poco e male. Dal 60′ Chiesa 5.5 – Ha a disposizione 30 minuti da punta per fare male alla Roja. Non lo si vede quasi mai. La coppia con Zaniolo non appare molto ben assortita.

SPAGNA (4-2-3-1)

Unai Simon 6 – Superato da Immobile su calcio di rigore, quindi gli Azzurri non lo preoccupano a lungo. Si fa trovare con i riflessi prontissimi al 64′ sulla botta ravvicinata di Frattesi

Jesus Navas 5.5 – L’espertissimo terzino destro del Siviglia non appare in una delle sue versioni migliori e, infatti, non lo si vede mai in fase di spinta, ovvero quella che gli riesce meglio.

Le Normand 5 – Inizio horror. Provoca il penalty dell’1-1 con un fallo di mano davvero improvvido sulla conclusione sbilenca di Zaniolo, quindi ne combina una dietro l’altra. Con il passare dei minuti entra in partita e cresce, ma come esordio poteva fare di più.

Laporte 6 – Il puntello più solido di una difesa che appare lontana anni luce da quella degli anni d’oro della Roja. Gioca una partita tutto sommato sufficiente, con la consapevolezza che sono i compagni di reparto a fare i danni maggiori.

Jordi Alba 5 – La fascia di capitano non lo aiuta. Si fa trovare fuori tempo sul gol di Frattesi, ma il VAR lo grazia per il fuorigioco della mezzala azzurra. Dopodiché sbaglia parecchio e manda a monte la sufficienza.

Rodri 6.5 – Il match winner della finale di Champions League sembra ancora in versione Istanbul. Tocca, come al solito, una quantità infinita di palloni e ne sbaglia davvero pochissimi. Nella ripresa sfiora anche l’eurogol con una rovesciata dopo un’uscita imperfetta di Donnarumma.

Mikel Merino 6 – Schierato al fianco di Rodri, si giova del lavoro del mediano del Manchester City. Non sbaglia palloni importanti e disputa una prova tutto sommato nella norma. Dal 74′ Fabian Ruiz sv.

Rodrigo 5.5 – Gioca sulla destra nei tre giocatori a sostegno di Morata ma, nel primo tempo, non combina granché. Mai nel vivo del gioco o pericoloso. Non vederlo in campo ad inizio ripresa non è certo una sorpresa. Dal 46′ Asensio 6 – Dà vivacità all’attacco, ma non ha modo di andare a segno.

Gavi 6.5 – Non scopriamo certo questa sera le qualità del giocatore del Barcellona che, anche in questo caso, unisce qualità a quantità. Sempre nel vivo dell’incontro e sempre positivo. Un giocatore imprescindibile per la Roja. Dal 68′ Canales sv.

Yeremy Pino 6.5 – Ringrazia Bonucci e realizza il gol dell’1-0 dopo pochi minuti. Nel prosieguo dell’incontro cerca di dare una mano a Morata, senza riuscire a costruire particolari occasioni. Dal 74′ Ansu Fati sv.

Morata 7 – Quando gioca contro l’Italia sa sempre dare il massimo, come nella semifinale di Euro 2021. Anche questa sera l’ex juventino è una spina nel fianco per la difesa azzurra. Sembra ovunque, sempre pericoloso ma, per fortuna degli azzurri, impreciso sotto porta nelle occasioni più grandi. Nella ripresa, dopo una mischia, sfiora il palo per questione di millimetri. Dall’84’ Joselu 7 – Gioca pochissimi minuti ma decide la sfida. Lestissimo nel ribadire in rete il doppio rimpallo azzurro sulla conclusione di Rodri.

Foto: LaPresse