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MotoGP, Sachsenring terreno di caccia per quattro. Bagnaia, Martin, Bezzecchi e Marquez mirano alla stessa preda

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Francesco Bagnaaia

La MotoGP si trasferisce dalle colline toscane ai boschi di Sassonia. Nel weekend è infatti programmato il Gran Premio di Germania, settimo dei venti atti del Motomondiale 2023. Quella tedesca è una gara che presenta molti spunti, relativi soprattutto a quattro piloti.

Il primo è, ovviamente, Francesco Bagnaia, reduce dal trionfo del Mugello. Il ventiseienne piemontese sinora non ha avuto mezze misure. O ha vinto, oppure è caduto. Una situazione già vissuta lo scorso anno. Proprio qui casca l’… No, meglio usare un’altra metafora. Comunque, ci siamo capiti. Pecco non riesce a vincere due gare di fila ormai da nove mesi, dal filotto di quattro affermazioni consecutive inanellato fra Assen e Misano 2022. Dopodiché i successi sono tutti giunti a corrente alternata.

In tal senso, il Sachsenring non si annuncia contesto particolarmente propizio. La pista respinge gli italiani dal 2009 e ha visto trionfare Ducati solo una volta, nel 2008, peraltro sotto l’acqua. È anche vero che quest’anno i centauri del nostro Paese hanno vinto 5 GP su 6 e la Casa di Borgo Panigale ha fatto altrettanto. Dunque, precedenti a parte, nei prossimi giorni la musica potrebbe cambiare. Non necessariamente con Bagnaia, magari con Marco Bezzecchi, il secondo dei quattro uomini ai quali dare attenzione.

Classifica Mondiale MotoGP 2023: Bagnaia allunga in testa, Bezzecchi a -21

Il portacolori del Team Mooney VR46 può rappresentare un candidato al titolo? Se vuole esserlo, è imperativo tornare a incidere dopo l’anonima performance del Mugello. Il medesimo quesito di cui sopra riguarda anche Jorge Martin, seppur in termini molto differenti. Dopo il balbettante inizio di stagione, il madrileno ha infilato due podi consecutivi, issandosi al secondo posto nella classifica iridata. In carriera Martinator non è mai riuscito a proporsi nella top 3 per tre gare di fila. Siamo in zona maturità, dunque il tempo è propizio per sostenere questo esame.

Infine, l’ultimo pilota da tenere particolarmente d’occhio è Marc Marquez. Il trentenne iberico non è mai stato battuto al Sachsenring. Otto presenze in MotoGP, otto vittorie. Quest’anno, fra ruzzoloni e assenze, però non ha ancora visto il traguardo. Saprà coronare un’improvvisa rinascita proprio nella sua roccaforte più salda, oppure anche questa è destinata a essere espugnata dall’apparentemente invincibile Armata Rossa Ducati?

Foto: LiveMedia/Valerio Origo