Seguici su

MotoGP

MotoGP, Marc Marquez: “Il Mugello sarà più complicato di Le Mans per la mia moto. Sul mio futuro…”

Pubblicato

il

Marc Marquez si prepara per il suo fine settimana del Gran Premio d’Italia, sesto appuntamento del Mondiale di MotoGP 2023, una delle tappe nelle quali ha maggiormente faticato nel corso della sua carriera. Il pilota sei volte campione del mondo della classe regina vuole dare una svolta alla sua stagione, sia dal punto di vista fisico, dopo i guai assortiti degli ultimi mesi, sia dal punto di vista tecnico, reduce dalla improvvida caduta di Le Mans quando stava per conquistare un podio prezioso.

La classifica generale della classe regina vede ancora al comando Francesco “Pecco” Bagnaia ma ora con un solo punto di margine su Marco Bezzecchi (94 contro 93 punti), quindi terza posizione per Brad Binder con 81, quarta per Jorge Martin con 80, mentre Johann Zarco è quinto con 66. Per trovare il Cabroncito bisogna scendere fino alla 19a posizione con appena 12 punti. Un campionato che, però, è ancora apertissimo sotto ogni punto di vista.

Lo spagnolo inizia il suo racconto tornando con la mente alla Francia: “A Le Mans mi sono divertito tanto, ho avuto a disposizione un passo migliore rispetto a quello che ci aspettavamo. Nel finale di gara ho corso molti rischi e il vero limite non è stata la moto, ma il mio fisico. Ero davvero distrutto per colpa della sindrome compartimentale al braccio. Quando non guidi bene ogni piccolo errore è dietro l’angolo. Ora mi sento di nuovo in forma e sono al massimo della condizione, come a Portimao”.

Il numero 93 passa poi ad analizzare quello che si aspetta dalla gara toscana: “Qui al Mugello penso che soffriremo di più perchè questo circuito sottolinea i difetti della nostra moto. Un anno fa nonostante avessi già la mente agli Stati Uniti in vista della operazione che avrei fatto, ho chiuso nella top10. Questa volta spero in qualcosa di più, ma so che non sarà facile. Ci sono 8 Ducati e 2 Aprilia che vanno forte, noi dovremo fare del nostro meglio e provare a lottare per il vertice come a Le Mans”. 

Ultima battuta, non di poco conto, sul suo futuro, sollecitato da un commento di Jorge Lorenzo che lo vedrebbe bene in Ducati: “Jorge è stato un ottimo pilota, vediamo se lo è anche nelle previsioni – scherza – Ad ogni modo io ho ancora un anno di contratto con Honda e il mio impegno con loro è totale. Loro saranno sempre il mio “Piano A”. Tuttavia, cercherò sempre un progetto vincente, anche perchè gli anni passano. Io sto dando tutto quello che ho a disposizione, mi sono operato quattro volte, ma ripeto, Honda sarà sempre il mio punto di partenza”. 

Credit: MotoGP.com Press