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MotoGP, le pagelle della Sprint Race al Sachsenring: Martin impressiona, Bagnaia saggio, Marquez e Quartararo inermi

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Festeggia, e ne ha ben donde, Jorge Martin al termine dell’avvincente Sprint Race del Gran Premio di Germania, settimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2023. Sul tortuoso tracciato del Sachsenring il pilota spagnolo non ha lasciato scampo ai rivali, centrando un successo davvero ottenuto con merito. Sul podio anche Francesco Bagnaia e Jack Miller, mentre non sono mancate le prestazioni sottotono. Andiamo, quindi, a consegnare le pagelle della gara sulla pista tedesca.

LE PAGELLE DELLA SPRINT RACE DEL GP DI GERMANIA 2023

JORGE MARTIN (Ducati Pramac) 10: vince la sua seconda gara sprint dopo Le Mans e, in questo caso, lo fa dominando. Distanzia di quasi 3 secondi un rivale come Pecco Bagnaia e conferma il suo ottimo momento. Il feeling con la moto è elevato e si vede, ma lo spagnolo ci sta mettendo anche molto del suo. Il pilota che sbagliava tanto, forse troppo, è ormai un lontano ricordo. Sale anche al secondo posto nella classifica generale. Non male.

FRANCESCO BAGNAIA (Ducati Factory) 7.5: una gara tutto sommato lineare per il campione del mondo che, per quanto visto in pista estrae il massimo dal suo sabato teutonico. Parte bene e prova a tenere il comando delle operazioni, quindi sbaglia pesantemente in curva 1 e capisce come una vittoria in carrozza sia ormai impossibile. Dopo pochi minuti si rende conto che Martin oggi è imprendibile, difende il suo secondo posto ed i 21 punti di margine sul più immediato inseguitore.

MotoGP, Martin domina la Sprint del Sachsenring davanti a Bagnaia e Miller. 4° Marini e 7° Bezzecchi

JACK MILLER (Red Bull KTM) 7: di solito nelle gare del sabato è il suo compagno di scuderia Brad Binder (voto 6) a brillare, oggi invece è l’australiano a salire sul podio ed a chiudere a soli 8 decimi da Bagnaia. Una gara sempre condotta ai piani alti della graduatoria e senza errori. Bene così.

LUCA MARINI (Ducati Mooney VR46) 6.5: ormai non fa più notizia. Sempre in zona podio, sempre positivo e, piano piano, con il dolore alle mani messo alle spalle. Oggi capisce che il terzo posto non è possibile, allora si difende con le unghie e con i denti con successo da Johann Zarco (voto 6) e Brad Binder.

MARCO BEZZECCHI (Ducati Mooney VR46) 5.5: come domenica scorsa al Mugello. Una gara anonima per il romagnolo che chiude settimo a 6.9 secondi da Martin ed a 667 millesimi da Brad Binder. Mai in partita e sempre a rincorrere. Domani arriverà la chance per rifarsi di questo momento opaco?

ALEIX ESPARGARO’ (Aprilia) 5: porta almeno una moto di Noale al traguardo, ma il nono posto è davvero un “brodino”. Chiude a quasi 10 secondi dalla vetta dando ancora una volta la sensazione che, per un motivo o per un altro, le Aprilia manchino sempre l’occasione sulle piste ideali. Fa anche peggio Maverick Vinales (voto 4), ancora una volta nella ghiaia.

ENEA BASTIANINI (Ducati Factory) 6: le sue condizioni lo renderebbero da NG, ma il romagnolo lotta con tutta la forza che ha e centra un decimo posto che, oggettivamente, non cambierà la sua carriera o la sua stagione, ma dà morale.

MARC MARQUEZ (Repsol Honda) 4.5: mezzo voto in più perché, quantomeno, non è caduto. Dopo ben 3 scivolarùte nelle qualifiche, il Cabroncito è stato in grado di condurre in porto la gara sprint. Parte bene risalendo in quarta posizione, poi giro dopo giro sprofonda fino in 11a, dando la sensazione di guidare una moto quasi impossibile da domare, per cui con il freno a mano tirato.

FABIO QUARTARARO (Yamaha) 4.5: si ferma in 13a posizione a 11.4 secondi da Martin in appena 15 giri. Si fa presto a fare una media. Il francese accusa quasi un secondo al giro dai primi. La sua M1 è completamente in mezzo al mare a livello tecnico e, lui e Franco Morbidelli (voto 4) non sanno più che pesci pigliare. La rassegnazione è totale, e si può capire benissimo il motivo.

Credit: MotoGP.com Press