Seguici su

MotoGP

Moto3, Deniz Öncü vince in volata davanti a Sasaki al Sachsenring. 9° Stefano Nepa

Pubblicato

il

Calato il sipario sul GP di Germania, settimo round del Mondiale 2023 di Moto3. Sulla pista del Sachsenring le emozioni non son mancate e i centauri della minima cilindrata sono stati chiamati a una prova tutt’altro che facile per le caratteristiche della pista. Un circuito sinistrorso e tortuoso in cui però le curve più insidiose sono verso destra, come la temutissima n.11.

L’ha spuntata il turco Deniz Öncü (Red Bull KTM Ajo) che, in volata, ha ottenuto la sua prima vittoria in carriera nel Motomondiale. Una gara di grande strategia e sofferenza per lui, a picchiarsi letteralmente sulla gamba sinistra, per via di un fisico troppo ingombrante su una moto piccola come quelle della minima cilindrata. E così Öncü è riuscito nel sorpasso che tutti i centauri adorano: manovra all’ultima curva dell’ultimo giro e trionfo.

Ancora una volta ha di che rammaricarsi il giapponese Ayumu Sasaki, autore della pole-position. Partito velocissimo il nipponico del Liqui Moly Husqvarna Intact GP, ma progressivamente il suo passo è calato, consentendo al turco di riprenderlo e di beffarlo nell’ultima tornata (+0.095).

A completare il podio è stato il leader del campionato, Daniel Holgado (Red Bull KTM Tech3), giunto con un distacco di 12.074 dalla vetta. Con questo risultato, quest’ultimo è salito in classifica generale a 125 punti, vantando 41 punti di margine sul connazionale Jaume Masiá (Leopard Racing), oggi sesto, e 44 sull’altro iberico Ivan Ortola (Angeluss MTA Team), quarto in questo GP.

Nella top-10 di questa gara tedesca troviamo anche il colombiano David Alonso (Gavlota GasGas Aspar M3) in quinta piazza 17.158, il brasiliano Diogo Moreira (MT Helmets – MSI) settimo a 17.418, il giapponese Ryusei Yamanaka (Gavlota GasGas Aspar M3) ottavo a 17.468, il nostro Stefano Nepa (Angeluss MTA Team) nono a 17.548 e l’iberico Xavier Artigas (CFMOTO Racing PruestelGP) decimo a 17.838.

Per quanto riguarda il resto della truppa tricolore, Andrea Migno (CIP Green Power) è giunto 15°, Riccardo Rossi (SIC58 Squadre Corse) ha tagliato il traguardo 17°, Romano Fenati (Rivacold Snipers Team) 18° e Filippo Farioli (Red Bull KTM Tech3) 21° a 43.725. Peccato per Matteo Bertelle (Rivacold Snipers Team), che stava facendo una bella gara, ma è incappato in una caduta nelle fasi finali.

Foto: Valerio Origo