Seguici su

Calcio

Italia-Francia, la grande rivalità si rianima agli Europei Under 21: partita cruciale per la qualificazione ai quarti

Pubblicato

il

Alberto Cerri con l'Under 21 contro la Francia nel 2016

Il derby d’Europa torna protagonista ai Campionati Europei Under 21. Giovedì 22 giugno, alle ore 20.45, va in scena una delle sfide più sentite e calde del panorama calcistico mondiale: Italia-Francia. I precedenti tra queste due squadre sono tantissimi. Sia a livello giovanile che di Nazionali maggiori. Insomma, parliamo di una classicissima che in passato ha visto affrontarsi sul campo fuoriclasse del calibro di Pirlo, Totti e Zidane. E non solo nella finale del 2006 che arrise agli azzurri. Ripercorriamo insieme la storia di questa grande rivalità, che per il Ct Paolo Nicolato rappresenta già un crocevia importante per la qualificazione ai quarti di finale.

Under 21, i precedenti dicono azzurro. Ma…

Quella di giovedì sarà la settima sfida agli Europei tra Italia e Francia, nonché la prima gara ufficiale dal novembre 1999. In quell’occasione gli azzurrini vinsero 2-1. Teatro della partita fu Taranto, dove la rete segnata da Andrea Pirlo nel secondo tempo supplementare decise il ritorno degli spareggi regalando all’Italia un posto alla fase finale del 2000. L’andata, giocata pochi giorni prima in Francia, si era chiusa sull’1-1. In gol era andato un certo Thierry Henry. Forse vi ricordate chi è…

Andando a ritroso nel tempo un’altra vittoria dell’Italia risale alla fase finale degli Europei del 1996, quando Francesco Totti decise la semifinale giocata a Barcellona. Quell’1-0 lancerà gli azzurrini verso il secondo trionfo consecutivo. Lo smacco più grande per i Galletti, comunque, resta la sconfitta subita in casa due anni prima 5-3 ai calci di rigore dopo lo 0-0 dei 120′ regolamentari. L’Italia è infallibile dal dischetto e fa cinque su cinque, mentre l’errore di Claude Makelelé condanna i Bleus di Zinedine Zidane. Una storia destinata a ripetersi una dozzina di anni più tardi con altri protagonisti.

Ad oggi, dunque, l’unico successo transalpino a livello Under 21 resta quello nella fase finale del 1988. All’epoca la formula del torneo prevedeva i quarti di finale con gare di andata e ritorno. L’Italia perse in Francia 2-1 nonostante il vantaggio iniziale firmato da Paolo Maldini, ribaltato nei minuti finali dalle reti di Stephane Paille e Franck Sauzée. Un ko fatale per gli azzurrini, che una settimana dopo riuscirono nell’impresa di farsi rimontare due gol in sette minuti dal solito Paille. La sua doppietta valse il 2-2 finale ed estromise la squadra di Cesare Maldini dagli Europei.

Tutto cambia se consideriamo anche le gare amichevoli. Dal 1999 ad oggi l’Italia ha vinto solo uno dei sette incontri disputati contro la Francia, quello giocato a La Spezia nel 2007 (2-1). Nelle altre sei occasioni sono arrivati quattro pareggi e due ko. L’ultimo precedente risale al 2018: a Besançon finì 1-1 con le reti di Moussa Dembelé e Christian Capone. Speriamo che il trend delle gare ufficiali venga in soccorso degli azzurrini.

I precedenti della Nazionale maggiore

La rivalità tra Italia e Francia prosegue anche – se non soprattutto – a livello di Nazionali maggiori. In generale il bilancio negli scontri diretti pende a favore degli azzurri, che nel corso della storia hanno battuto la Francia in 18 occasioni su 37 partite giocate (10 i pareggi, 11 le vittorie dei Galletti). Ma questo trend, positivo per ben 62 anni – dal 1920 al 1982 i Bleus non hanno mai sconfitto l’Italia -, da allora ha subito un’inversione di tendenza. Nelle ultime 13 sfide, infatti, la Nazionale transalpina ha vinto 8 volte, pareggiando in 4 occasioni e subendo una sola sconfitta agli Europei del 2008 (2-0 firmato da Pirlo e De Rossi). Fortunatamente per l’Italia tutti ci ricordiamo come è finita ai Mondiali 2006. E quel pareggio, seguito da quei rigori, vale come dieci vittorie.

Foto: Lapresse