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Ciclismo

Giro di Svizzera 2023: la Bahrain Victorious e la Tudor lasciano la corsa dopo la morte di Mader

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Gino Mader

Il Giro di Svizzera 2023 sarà segnato per sempre dalla morte di Gino Mader. Una tragedia che ha colpito tutto il mondo del ciclismo quella del 26enne elvetico, deceduto a causa di una caduta in discesa, con il ciclista della Bahrain che è precipitato in un burrone. Subito la situazione è parsa gravissima, con Mader trovato incosciente e poi rianimato sul posto prima di essere trasportato d’urgenza in ospedale, dove purtroppo ieri è avvenuto il decesso.

La tappa di ieri è stata cancellata, con il gruppo che ha percorso solo una trentina di chilometri in omaggio proprio al corridore svizzero. Davvero toccante l’arrivo sul traguardo, con tutta la Bahrain schierata davanti e il resto del plotone dietro, con il pubblico ad applaudire nel ricordo di Mader.

La perdita di Gino Mader è stata fortissima per il Team Bahrain Victorious, che ha deciso questa mattina di abbandonare la corsa. Insieme alla squadra dello sfortunato 26enne, anche la formazione elvetica della Tudor non prenderà il via nella settima tappa.

Fabian Cancellara è il proprietario della Tudor ed era molto legato a Mader. Questo il comunicato della squadra: “Dopo attente considerazioni, avendone parlato sia con i corridori che con lo staff, il team ha deciso di non continuare a correre il Giro di Svizzera. In queste difficili circostanze riteniamo che sia il modo umano di rispettare i sentimenti dei nostri corridori e rendere omaggio a Gino”. 

FOTO: LaPresse