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MotoGP

Cosa è successo tra Bagnaia e Marquez? Perché ‘Pecco’ ha mandato lo spagnolo a quel paese

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Francesco Bagnaia

Il rapporto tra Francesco Bagnaia e Marc Marquez non può di certo considerarsi idilliaco. In passato non sono mancati gli screzi e oggi al Mugello, nel corso delle qualifiche del GP d’Italia 2023 di MotoGP, è andato in scena in nuovo episodio destinato a generare polemiche.

COSA È SUCCESSO TRA BAGNAIA E MARQUEZ AL MUGELLO

Mancavano circa 6 minuti al termine della Q2, Bagnaia si trovava in undicesima posizione, dunque con le spalle al muro. Il campione del mondo in carica decideva di scendere in pista prima dei rivali per il suo ultimo tentativo con gomme nuove. Effettuato il giro di lancio, il classe 1997 si ritrovava in fondo al rettilineo la sagoma di Marc Marquez, appena uscito dalla pit-lane.

Sebbene lo spagnolo e l’italiano fossero abbastanza distanti, il centauro della Honda non ha fatto nulla per agevolare il transito dell’avversario: non ha rallentato e non si è spostato. Marquez è dunque rimasto in traiettoria, destabilizzando in qualche modo la prima staccata di Bagnaia.

Il pilota italiano è andato letteralmente su tutte le furie, mandando l’iberico ripetutamente a quel paese con un inequivocabile gesto con il braccio sinistro. Poi Bagnaia si è avvicinato a Marquez, gridandogli tutta la sua rabbia, con lo spagnolo che con l’indice gli faceva segno “no, no!“, a voler dire “ti stai sbagliando“. Nel giro successivo il centauro della Ducati è stato comunque bravo a ritrovare lucidità, stampando il tempo per ottenere la pole-position proprio davanti a Marquez, abilissimo come sempre nello sfruttare la scia del rivale.

LE REAZIONI DEI PROTAGONISTI 

Bagnaia non ha voluto alimentare il fuoco della polemica: “L’episodio si commenta da solo, ci sono dei giudici che dovranno capire cosa fare“.

Marquez, dal proprio canto, ha la coscienza pulita: “Lo spazio per la staccata c’era, secondo me Bagnaia non ha ragione“.

Infine Davide Tardozzi, team-manager della Ducati: “Il comportamento di Marquez si commenta da solo“.

Foto: Lapresse