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Calcio

Calciomercato Atalanta: acquisti, cessioni, trattative. Caccia alle occasioni, rebus big

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Tornata in Europa, l’Atalanta si trova davanti alla necessità di valutare con attenzione a come muoversi sul mercato.

Tradizionalmente, la Dea ha abituato i propri tifosi e gli addetti ai lavori a sessioni caute, alla ricerca di profili precisi in grado di essere valorizzati e che potessero sostituire i partenti.

Proprio questo è il primo snodo per la società nerazzurra: trattenere i big, o almeno qualcuno di essi.

Difficilmente, infatti, si fermerà a Bergamo Rasmus Hojlund (sondato da diversi club europei, Manchester United in primis), mentre non sembra ancora arrivato il momento dei saluti per Teun Koopmeiners e Giorgio Scalvini.

Diverse, invece, le situazioni di Ademola Lookman e Duvan Zapata che per motivi diversi non hanno convinto appieno e pronti a partire in caso di offerte congrue.

Tra i pali, salutato a parametro zero Marco Sportiello, il ritorno di Marco Carnesecchi garantisce una alternativa a Juan Musso, ma bisognerà capire se il portiere dell’Italia Under 21 è pronto per il salto dopo l’ultima stagione in chiaroscuro alla Cremonese.

In difesa, con Caleb Okoli uscito presto dai radar e Merih Demiral autore di una stagione sottotono, potrebbe essere inserito un nuovo centrale.

In questo senso Isak Hien del Verona è il principale indiziato, con Sam Beukema dell’AZ Alkmaar e Aurèle Amenda dello Young Boys come alternative.

Coperta corta anche sugli esterni, con Emil Holm dello Spezia che sembra avere tutte le caratteristiche adatte, ma attenzione anche all’ex Psg Mitchel Bakker che potrebbe trovare a Bergamo l’ambiente ideale.

Anche in mezzo al campo servirà almeno un nuovo innesto, ma al momento le carte sono ancora coperte, sebbene Michael Adopo (uscito dal Torino) e il ritorno di Roberto Gagliardini dall’Inter potrebbero essere due soluzioni.

In avanti, ci sarà da capire il destino di Aleksei Miranchuk e Nicolò Cmabiaghi, mentre piacciono Gustav Isaksen del Midtjylland ed El Bilal Touré dell’Almeria.

Foto: LaPresse