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Boxe, Giochi Europei 2023: le speranze di medaglia dell’Italia. Irma Testa e Aziz Abbes Mouhiidine le punte

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C’è ancora tanta Italia che vuole imporsi e lasciare in maniera importante il proprio segno ai Giochi Europei, European Games, di scena in Polonia tra Cracovia e associati più ampiamente all’intera Malopolska, la provincia (voivodato) di cui la celebre città è capoluogo. Dei 13 che fanno parte della spedizione azzurra, alcuni sono big assoluti.

In campo femminile, è evidente come non si possa prescindere dallo status di Irma Testa. Bronzo olimpico, oro mondiale, ormai una stella di prima grandezza a tutti i livelli. Lei è qui soprattutto per andare a prendersi la terza qualificazione alle Olimpiadi, e nei suoi 57 kg è senza ombra di dubbio la pugile da battere. Alle sue spalle, ad ogni modo, del buono c’è.

Segnali, infatti, sono attesi da chi ha rappresentato con onore il nostro Paese nelle ultime due annate, tra conferme e crescite, tra Giordana Sorrentino e Sirine Charaabi tra le altre. Senza dimenticare Alessia Mesiano, che certo non è nel suo momento migliore, ma ha un passato importante che pesa, in senso giusto. E poi ci sono Assunta Canfora, che vuole vendicare i fatti iridati, e Melissa Gemini, forse finora la meno quotata, ma pronta a stupire.

Boxe, Giochi Europei 2023: i convocati dell’Italia ai raggi X. Mouhiidine, Irma Testa e oltre per le speranze ad alto livello

Anche tra gli uomini è inutile lambiccarsi il cervello: la stella della spedizione ha un nome e un cognome ben in mente sia del tifo italiano che di mezza IBA, visto quanto accaduto ai Mondiali. Aziz Abbes Mouhiidine non è solo il principale candidato a mettere la propria firma almeno su una medaglia, ma anche colui che sembra destinato, dopo il clamoroso zero di Tokyo, a riportare almeno un uomo nel contesto del pugilato olimpico a Parigi. E, sul Court Suzanne Lenglen, avrebbe delle chance non da poco. Non si tratta, comunque, del solo nome che può fare (molto) bene. Si tratta, infatti, di una bella chance per Salvatore Cavallaro, Gianluigi Malanga e Federico Serra, che hanno tutti le carte in regola per metterci del loro anche per provare a spingersi in alto.

Foto: LaPresse