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Basket, primo colpo di Milano: Guglielmo Caruso firma fino al 2027

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L’Olimpia Milano si sta adesso godendo lo scudetto della terza stella, arrivato dopo aver vinto gara 7 contro la Virtus Bologna, ma si sta già muovendo per svecchiare la squadra. Le scarpette rosse hanno infatti annunciato nelle scorse ore il primo innesto per la prossima stagione, l’ala-centro Guglielmo Caruso. 

Ala-centro di 208 centimetri, il giocatore nato a San Sebastiano al Vesuvio è esploso in questa stagione con la maglia della Openjobmetis Varese, confermandosi come uno degli italiani più interessanti della nostra Serie A: per lui 9,2 punti di media a partita in nemmeno 17 minuti di utilizzo, con percentuali interessantissime, il 67,1% da due ed il 40,6% da tre (con poco più di una conclusione dall’arco a partita). Per lui quest’anno anche una partita da protagonista in Nazionale: 19 punti contro la Spagna nel successo di Caceres per 72-68.

Una crescita esponenziale per il ventitreenne, che ha nel suo bagaglio culturale anche una esperienza in NCAA nell’università di Santa Clara, lo stesso ateneo che vide nascere la stella di Steve Nash negli anni ’90. Caruso ha tutti i crismi per poter essere un lungo moderno, dotato di buonissimo atletismo e pericolosità dall’arco, e Milano ha deciso di investire su di lui, facendogli firmare un contratto fino al 2027 e per ringiovanire il reparto lunghi, che deve iniziare a guardare il futuro vista l’età di Melli ed Hines.

Il FM Christos Stavropoulos ha presentato così il nuovo innesto: “Abbiamo individuato in Caruso un giocatore emergente e un ragazzo, con i tratti caratteriali adatti alla nostra squadra, che può crescere ancora tanto”. Queste invece le prime parole di Caruso da giocatore di Milano: “Sono molto felice e al tempo stesso orgoglioso di poter far parte di una grande realtà nazionale ed europea come l’Olimpia. Sarà un’avventura estremamente stimolante per me che sono qui per imparare dai migliori e continuare a crescere. L’obiettivo è fare di tutto per aiutare la squadra in ogni modo possibile, grato di questa incredibile possibilità”.

Credit: Ciamillo