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Volley, Superlega finale playoff. Match ball scudetto per Trento ma la Lube in casa può trasformarsi

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Alessandro Michieletto

E’ la prima gara della verità nella serie di finale dei playoff di Superlega quella di Civitanova fra la Lube e l’Itas Trentino che, dopo tre sfide, si trova avanti 2-1. Trento ha letteralmente dominato gara3, in una di quelle modalità che possono lasciare il segno ma non bisogna mai dimenticare che dall’altra parte della rete c’è la squadra campione d’Italia, capace di piazzare due rimonte vincenti nelle ultime due serie, nei quartoi da 0-2 contro Verona, nella semifinali da 1-2 contro Milano.

Questa sfida, però, la Lube rischia di giocarla senza uno dei suoi uomini di punta, lo Zar, l’opposto Ivan Zaytsev, uscito per problemi ad una spalla dopo il primo set della sfida di Trento e mai più rientato. Il problema c’è, magari non è gravissimo ma c’è e potrebbe compromettere la sua presenza in campo. Un’assenza che andrebbe a fare il paio con quella di Srecko Lisinac, il centrale di Trento che è stato sottoposto ad intervento chirurgico e dunque salterà l’intera serie di finale che sarebbe stato il passo d’addio del centrale serbo.

Nonostante le assenze non mancherà lo spettacolo a Civitanova, perché i sostituti hanno dimost5rato di essere all’altezza e perché la Lube ha dimostrato di saper risorgere dalla proprie ceneri più di una volta quest’anno. I playoff li vince chi riesce a chiudere la porta lasciandosi alle spalle tutto quello che c’è dietro e i marchigiani hanno dimostrato di saperlo fare.

In assenza dell’espertissimo Zaytsev, saranno De Cecco e Anzani a dover prendere per mano i più giovani che compongono la rosa della Lube e a cercare di farli salire di tono dal punto di vista mentale, dimenticando in fretta quanto accaduto a Trento. L’assenza di Zaytsev porterà a scelte drastiche in casa marchigiana. La Lube non si può permettere di soffrire troppo in ricezione (come è accaduto a Trento) e, senza l’apporto dello Zar, che dava una mano in seconda linea nonostante giocasse da opposto, bisognerà vedere chi tra Bottolo, Nikolov e Yant, Blengini deciderà di schierare in banda, con Bottolo favorito sia per il suo status di italiano, sia per la sua propensione alla ricezione che dà forse qualche garanzia in più.

Dall’altra parte Trento non sposterà di una virgola lo starting seven di domenica scorsa che ha regalato una grande vittoria ai propri tifosi. Sbertoli, ispiratissimo, in regia, Kaziyski, arrivato ai saluti, opposto, le bande Lavia (che ancora il meglio di sé lo deve dare in questa serie) e Michieletto, sempre più protagonista in casa Itas e poi i centrali, la sicurezza Podrascanin e la sorpresa D’Heer con Laurenzano libero. Si gioca domani sera, venerdì 11 maggio, alle 20.30 all’Eurosuole Forum.

Photo LiveMedia/Valeria Lippera