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Volley, Civitanova annulla Trento: la Finale Scudetto si deciderà a gara-5, Marlon Yant stellare

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Civitanova Trento Marlon Yant

La Finale Scudetto di volley maschile si deciderà alla bella di spareggio, in programma mercoledì 17 maggio (ore 20.30, ma ci potrebbero essere dei cambiamenti nella schedulazione). Civitanova ha infatti sconfitto Trento per 3-1 (25-18; 27-25; 20-25; 25-16) nella gara-4 giocata di fronte al proprio pubblico dell’Eurosuole Forum e ha pareggiato la serie sul 2-2, annullando la prima possibilità dei dolomitici di conquistare il tricolore.

La Lube rimane ancora in corsa per mettere le mani sul quarto scudetto di fila, l’Itas avrà la possibilità di giocarsi un’altra chance nella propria tana. Il fattore campo non è ancora saltato in questo atto conclusivo, che si sta rivelando decisamente equilibrato e avvincente tra la seconda e la quarta forza della regular season. Civitanova è stata letteralmente trascinata dall’opposto Marlon Yant Herrera, autore di 24 punti (7 aces, 2 muri).

Il bomber è stato ben spalleggiato dagli schiacciatori Mattia Bottolo (11 punti) e Gabi Garcia (14), che ha sostituito Aleksandar Nikolov (7) nel corso del secondo set. Ivan Zaytsev ha dovuto alzare bandiera bianca dopo l’infortunio rimediato in gara-3. Da evidenziare anche le prestazioni dei centrali Simone Anzani (8) e Barthelemy Chinenyeze (9, 3 muri) sotto la regia di Luciano De Cecco. A Trento non sono bastati gli attaccanti Matey Kaziyski (16 punti, 4 aces), Daniele Lavia (10) e Alessandro Michieletto (12) guidati dal palleggiatore Riccardo Sbertoli.

LA CRONACA DELLA PARTITA

Civitanova allunga immediatamente in apertura del primo set: mani-out e diagonale di Nikolov, errore di Michieletto, pipe di Yant, stoccata di Bottolo, ace e parallela di Nikolov per il +5 (9-3). Yant si carica la Lube sulle spalle: muro del 12-6 e poi sul 14-9 infila tre aces consecutivi che valgono il 17-9. Trento non molla nemmeno nel momento di massima difficoltà, Podrascanin tuona a suon di muri e Kaziyski è fenomenale: 16-18 sull’errore di Bottolo. Ci pensano Nikolov (ace), Chinenyeze (primo tempo) e Yant (muro) a firmare l’allungo (22-17), poi gli errori dei dolomitici nel finale chiudono i conti.

La Lube prende il comando delle operazioni anche in partenza del secondo parziale (4-2), conserva il break fino al 9-7 prima delle fiammate di Kaziyski e Sbertoli (9-9). Gli ace di Kaziyski ribaltano la questione (9-12) e gli ospiti servano i tre punti di vantaggio fino al 19-22. All’improvviso si materializza la svolta: mani-out di Garcia, out di Kaziyski, primo tempo di Chinenyeze e ace di Garcia per il 23-22. Testa a testa rovente, Trento annulla due set-point ma alla terza occasione utile il primo tempo di Podrascanin chiude i conti.

Trento cerca la reazione nel terzo set e si invola sul +3 (11-8) grazie alle illuminazione di Kaziyski, ma Civitanova acciuffa il pareggio a quota 11. Michieletto firma due ace consecutivi e i due muri di Lavia valgono il 17-12. L’Itas controlla la situazione e riesce a riaprire la partita. Nella quarta frazione, però, Civitanova rialza la testa: diagonale di Bottolo e ace di Anzani, due sbavature di Trento e attacco di Bottolo per il 9-4. Garcia firma la parallela del 12-6, Civitanova alza gli scudi al servizio e scappa definitivamente via con gli ace di Yant (14-7) e Anzani (17-9). I Campioni d’Italia amministrano e il primo tempo di Anzani chiude i conti: si va a gara-5.

Foto: LiveMedia/Roberto Bartomeoli