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Tiro a segno, Coppa del Mondo Baku 2023: la pistola azzurra è in salute

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Due finali raggiunte, entrambe nella pistola: questo il bilancio dell’Italia al termine della tappa di Coppa del Mondo di tiro a segno 2023 andata in scena la scorsa settimana a Baku, in Azerbaijan. Va ricordato che a partire da questa manifestazione si è tornati al format di gara utilizzato fino a Tokyo 2020.

Nella pistola ad aria compressa da 10 metri mista hanno chiuso al quarto posto Sara Costantino e Paolo Monna, già quarti nelle qualificazioni, che hanno perso la sfida per il gradino più basso del podio contro i turchi Simal Yilmaz ed Ismail Keles.

La cinque giorni di gare, invece, si era aperta con il sesto posto di Federico Nilo Maldini nella pistola ad aria compressa da 10 metri maschile: bravissimo l’azzurro a centrare l’ingresso tra i primi otto, difendendosi poi egregiamente e venendo eliminato per terzo nell’ultimo atto per un solo decimo di punto.

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Latita invece l’azzurro nelle altre prove, quantomeno nelle finali individuali, che assegnano punti pesanti in ottica ranking di qualificazione olimpica: la pistola azzurra trae comunque buone indicazioni dalla settimana azera, con diversi piazzamenti a ridosso della top ten.

Il mirino, è il caso di dirlo, si sposta ora sui Giochi Europei, dove saranno in palio altre carte olimpiche nelle otto prove individuali. In tutto ci saranno 8 pass in palio, 1 per ogni gara individuale di carabina e pistola per tiratori che non l’abbiano già conquistato.

Foto: UITS