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Scherma, la Nazionale italiana sarà in raduno in Trentino prima di Europei e Mondiali

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In vista degli Europei di Cracovia e dei Mondialin di Milano, la Federazione Italiana Scherma sta lavorando per garantire agli atleti azzurri il massimo delle condizioni nella marcia di avvicinamento a questi due importantissimi eventi.

Questa mattina è stato reso noto l’accordo con la località trentina di Folgaria per un raduno dal 12 al 19 giugno, a sei armi (spada, fioretto e sciabola sia maschili che femminili), proprio per consentire ai rappresentanti tricolori di arrivare al meglio alla rassegna continentale ed a quella iridata, con vista sulle Olimpiadi di Parigi 2024.

I commissari tecnici delle varie armi, Stefano Cerioni (fioretto), Dario Chiadò (spada) e Nicola Zanotti (sciabola) potranno lavorare con 24 atleti per specialità, 12 donne e 12 uomini, in un ambiente complessivo, compreso dei vari staff, di più di 100 persone.

Paolo Azzi, il presidente della Federazione Italiana Scherma, si è così espresso sull’iniziativa: “È un grande piacere portare in questo territorio, dalla straordinaria tradizione sportiva, uno dei momenti cruciali di preparazione per le nostre squadre Nazionali. Il Trentino offre tutte le condizioni ideali per i nostri atleti, garantendo dal punto di vista strutturale, climatico e di servizi dei ritiri di grande qualità a pochi giorni dagli eventi agonistici più attesi e rilevanti. Ringrazio le istituzioni e tutte le componenti che si sono adoperate per un accordo che ci rende entusiasti e orgogliosi. Stiamo vivendo un anno importantissimo per la scherma italiana, tra i Mondiali in casa e la Qualifica Olimpica che è appena cominciata. Preparare queste competizioni nel miglior modo possibile è determinante e siamo davvero felici di questa soluzione”.

Marco Cannella, segretario della Federscherma, ha poi specificato: “Ogni commissario tecnico convocherà 24 atleti, equamente divisi tra uomini e donne. L’esigenza di avere gruppi da 12 per ciascuna specialità nasce ovviamente dalla necessità di tenere altissimo il livello dell’allenamento, preparando al contempo sia le gare individuali che a quelle a squadre. Per ciascuna delle tre armi, oltre ai CT, ci saranno otto tecnici di staff, oltre a medici, fisioterapisti e armieri di supporto, per un totale di circa 100 presenze a Folgaria durante la settimana di ritiro. La forza delle nostre Nazionali è sempre stata rappresentata proprio dalla completezza e dalla qualità dell’intera delegazione, composta da figure professioni fondamentali per mettere gli atleti in condizione di prepararsi e rendere al meglio”.

Foto: Augusto Bizzi

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