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Scherma, Coppa del Mondo 2023: la sciabola azzurra comincia con il piede giusto il cammino verso Parigi

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Le squadre azzurre della sciabola hanno cominciato il loro cammino verso Parigi 2024. Un avvio sicuramente positivo sia per le ragazze sia per i ragazzi, con il solo rimpianto di aver accarezzato il podio sia a Batumi sia a Madrid. Nel complesso è stato un fine settimana che fa ben sperare in ottica futura, anche perchè nell’individuale sono arrivate tante belle prestazioni.

Due straordinari ritorni sul podio nella gara maschile, con il secondo posto di Riccardo Nuccio ed il terzo di Enrico Berrè in quel di Madrid. Entrambi erano stati da molti anni lontani dalle prime posizioni e si sono resi protagonisti di un sabato davvero eccellente. Berrè ha sempre fatto parte in passato del quartetto che ha vinto anche medaglie importanti alle Olimpiadi e ai Mondiali ed ora deve riguadagnarsi il posto (perso anche per l’operazione al ginocchio che lo ha tenuto fuori a lungo), ma certamente la sua esperienza può essere molto importante.

Il quartetto azzurro (Luca Curatoli, Luigi Samele, Matteo Neri e Pietro Torre) comunque si è ben comportato a Madrid e soprattutto ha riscattato immediatamente la bruttissima prestazione di Budapest, dove era arrivato un deludente decimo posto. Per fortuna il cammino olimpico non era ancora iniziato e alla prima tappa verso Parigi 2024 l’Italia è stata la seconda miglior europea, dimostrando negli ottavi e nei quarti di essere decisamente superiore sia alla Spagna sia alla Francia.

A Batumi in Georgia, c’è stata la bella conferma di Chiara Mormile, che ha collezionato il secondo podio individuale della stagione dopo quello ottenuto ad Orleans. Qualcosa in più ci si poteva aspettare dalle altre azzurre, con la sola Michela Battiston che si è spinta fino agli ottavi di finale, dove poi è stata sconfitta dalla vincitrice, la francese Sara Balzer.

Nella prova a squadre l’Italia (Michela Battiston, Martina Criscio, Rossella Gregorio e Chiara Mormile) ha chiuso al quarto posto e un po’ di rimpianti ci sono soprattutto per la finalina del terzo posto, dove le azzurre sono state battute da una Spagna sempre più in crescita e che sicuramente sarà un’ulteriore avversaria da qui fino ai Mondiali di Milano, che ricordiamo restano il vero grande obiettivo della stagione.

FOTO: Bizzi/Federscherma