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Roland Garros

Roland Garros 2023, Jannik Sinner debutta lasciando 6 game a Muller

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Jannik Sinner

Tutto facile per Jannik Sinner nel primo turno del Roland Garros 2023. L’altoatesino (n.9 del mondo) ha piegato piuttosto facilmente il francese Alexandre Muller (n.101 del ranking) con il punteggio di 6-1 6-4 6-1. Appena sei giochi lasciati al suo avversario da un Sinner che a tratti è stato come una “tempesta”, simile a quella che si è abbattuta in questa sessione serale a Parigi.

Tantissimo vento nel corso del confronto e assolutamente non facile per i due giocatori trovare la misura dei colpi. Bravo il tennista italiano, in questo contesto, ad adattarsi a condizioni così particolari. Sul suo cammino ci sarà, quindi, il tedesco Daniel Altmaier (n.79 del ranking), uscito vittorioso dal confronto con lo svizzero Marc-Andrea Huesler (n.84 del mondo). Un incrocio che riporta alla mente il primo turno dell’anno passato agli US Open, con la vittoria di Jannik al quinto set. Di conseguenza, una sfida da non sottovalutare per il classe 2001 del Bel Paese.

Nel primo set l’avvio è un po’ incerto per il nostro portacolori. Il vento dà fastidio nel lancio di palla al servizio e Sinner fatica. Scambio dopo scambio, però, riesce a essere più preciso, annullando la palla break iniziale e creando lo strappo nel secondo game, con alcune accelerazioni che il transalpino non può controllare. Domina Jannik da fondo per via di una velocità di palla nettamente superiore. Soprattutto lungo la diagonale di dritto, l’italiano non lascia scampo e il 5-1 arriva puntuale. Cincischia un po’ troppo il 21enne nostrano nel settimo gioco, sprecando tre palle set e concedendo la chance del parziale contro-break, ma poi con il servizio toglie le castagne dal fuoco (6-1).

Nel secondo set Sinner mette la freccia in apertura. Il break si rivela decisivo, dal momento che entrambi i giocatori tengono i propri turni alla battuta con agio, anche se Muller è costretto agli straordinari nel nono gioco, quando cancella due palle set. Nel gioco successivo, con delle catenate, Jannik fa calare il sipario sul 6-4.

Nel terzo set il ragazzo di San Candido pone il punto esclamativo sulla sua prestazione. Il rendimento alla battuta è convincente e alcune accelerazioni da fondo sono proverbiali, mettendo in mostra anche alcuni colpi da sotto nei pressi della rete tutt’altro che disprezzabili. Un’egemonia suggellata dal 6-1.

Leggendo le statistiche, annotiamo un 57% di prime in campo, con un 83% di efficienza, mentre con la seconda l’azzurro si attesta sul 60%. Gli ace sono cinque in un confronto da 30 vincenti e 27 errori gratuiti.

Foto: LaPresse