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Roland Garros

Roland Garros 2023, Carlos Alcaraz si distrae un set e batte Taro Daniel nel 2° turno

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Carlos Alcaraz

Un set di distrazione e qualificazione al terzo turno archiviata. Carlos Alcaraz (n.1 del mondo) si è imposto contro il giapponese Taro Daniel (n.112 del ranking) nel secondo round del Roland Garros 2023. Con il punteggio di 6-1 3-6 6-1 6-2, l’iberico ha piegato la resistenza del nipponico, che ha cercato di opporsi al tennis dirompente del funambolico iberico.

Una resa onorevole per Daniel, che torna a casa con la soddisfazione di aver strappato un parziale al suo ben più quotato avversario. E così, nel terzo turno, va a prefigurarsi un incrocio molto interessante tra Alcaraz e l’imprevedibile Denis Shapovalov (testa di serie n.26), a segno contro Matteo Arnaldi.

Nel primo set Alcaraz parte fortissimo. Frullano i piedi di Carlitos sul red carpet parigino e il buon Daniel può fare poco. Costretto a fare il tergicristallo, il giapponese subisce due break (secondo e sesto game), in cui si notano alcuni dei colpi del repertorio sconfinato dello spagnolo. E così, in 32′, la prima frazione termina sul 6-1.

Nel secondo set Daniel ha il merito di non lasciarsi andare mentalmente, rimanendo aggrappato al match. Approfittando di un passaggio a vuoto del rivale, Taro va avanti 3-0, annullando una palla del contro-break nel quinto game e mettendo in mostra palle corte di pregevole fattura, che disorientano un artista di questo fondamentale come il 20enne iberico. Sullo score di 6-3 il nipponico pareggia il conto.

Nel terzo set Alcaraz torna in modalità “schiacciasassi” e nuovamente per Daniel sono dolori. Il n.112 del mondo viene messo costantemente sotto pressione e i due break del secondo e quarto game hanno questa motivazione. Daniel, quantomeno, porta a casa il game della “bandiera” nel sesto gioco, visto lo score di 6-1.

Nel quarto set il nipponico cerca di tenere botta, rispondendo all’immediato break del suo avversario. Tuttavia, il ritmo impresso da Carlitos è asfissiante e alla lunga il giocatore asiatico deve cedere. I break del quinto e settimo game fanno calare il sipario sulla partita (6-2).

Leggendo le statistiche, si notano i 47 vincenti messi a segno dallo spagnolo, a fronte di 36 errori non forzati, mentre Daniel si è attestato su 11 winners e 24 gratuiti. Decisamente buona la percentuale di prime di servizio in campo dell’allievo di Juan Carlos Ferrero (73%), con cui ha raccolto il 73% dei punti.

Foto: LaPresse