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MotoGP: Michele Pirro rinnova con la Ducati. Contratto fino al 2026 per il collaudatore
La Ducati si affida ancora a Michele Pirro. Il pilota ha infatti firmato un nuovo contratto triennale con la scuderia italiana che lo vedrà ancora vestire i panni di collaudatore contribuendo dunque allo sviluppo della moto. La notizia è stata diffusa direttamente dalla casa di Borgo Panigale nella giornata di oggi, lunedì 29 maggio.
Il nove volte Campionate italiano di velocità ha cominciato la sua carriera come collaudatore in Ducati dieci anni fa, dunque nel 2013. Oltre alla sua importante attività nei test il pilota è stato incluso in diverse entry list, non ultima quella del Mugello, GP che si correrà dal 9 all’11 giugno.
“La mia carriera sportiva è stata nel segno di Ducati e non riesco ad immaginarmi con un colore diverso dal rosso della casa di Borgo Panigal – ha detto Pirro – Sono arrivato qui nel 2013, in quelli che probabilmente sono stati gli anni più difficili per Ducati Corse, ma ora sto vivendo anche quelli migliori per l’azienda. Sono molto orgoglioso di quello che siamo riusciti a fare insieme e di poter lavorare a stretto contatto con la nuova generazione di piloti italiani: da loro imparo sempre qualcosa di nuovo. Come sempre mi impegnerò al massimo per continuare a contribuire allo sviluppo della Desmosedici GP e della Panigale V4. Ringrazio Claudio, Gigi, Paolo e Davide, e tutte le persone che hanno fiducia in me. Forza Ducati sempre!”.
Grande soddisfazione anche per Luigi Dell’Igna, Direttore Generale di Ducati Corse: “Siamo molto contenti di poter contare ancora su Michele per i prossimi tre anni. Pirro ha iniziato il suo lavoro di collaudatore undici anni fa, perciò non esiste un altro pilota che conosca bene la nostra Desmosedici GP come lui. È anche grazie al suo prezioso contributo se siamo riusciti a rendere la nostra moto competitiva come lo è oggi. L’obiettivo è quello di continuare a crescere; poter contare sulla grande esperienza di Michele è sicuramente un elemento di vantaggio nel nostro lavoro di sviluppo”.
Foto: MotoGP.com Press
