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MotoGP, Luca Marini: “Buona gara e ottimo ritmo, ma sono arrabbiato per le decisioni della direzione gara”

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Luca Marini

Luca Marini prosegue nel suo ottimo momento e chiude ai piedi del podio la Sprint Race del Gran Premio di Francia, quinto appuntamento del Mondiale di MotoGP 2023. Sullo storico tracciato di Le Mans, il portacolori del team Mooney VR46 ha guidato da protagonista del primo all’ultimo metro, estraendo probabilmente il massimo dal suo sabato.

Una prova solita per il nativo di Urbino che, a questo punto, si trova al quinto posto della classifica generale con 40 punti di distacco da Francesco Bagnaia. Il commento della sua prova odierna: “Sono contento della mia Sprint Race, ho disputato una buona prova. Sinceramente non mi aspettavo di essere così veloce, invece quasi sempre ho potuto girare sul passo dell’1:31.9 e 1:32.0. Per un altro motivo sono arrabbiato. Non capisco come sia stato valutato dalla direzione gara il mio contatto con Brad Binder. In avvio di gara il sudafricano mi ha buttato fuori dalla pista in curva 8, senza mezzi termini. A Jerez, per esempio, a Bagnaia è stato ordinato di cedere una posizione per un sorpasso simile. Qui niente. Direi due pesi e due misure”. (Fonte: Sky Sport).

Luca Marini prosegue nella sua invettiva: “C’è tanta confusione su questo argomento, purtroppo. Quando guidiamo ormai non sappiamo più cosa non possiamo e cosa possiamo fare. A me vanno bene tutte le decisioni della direzione gara, ma bisogna che tengano una linea ben precisa. Noi ci adeguiamo. Vorremmo solo capire come dobbiamo gareggiare, perchè in Safety Commission ieri ci era stato detto altro”.

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Il pilota del team Mooney VR46 spiega anche il punto di vista dei piloti su questo argomento: Noi non siamo d’accordo gli uni con gli altri. C’è chi vuole maggiore libertà e penalità ridotte, e c’è chi queste decisioni le ha richieste e le difende. Ma, come dicevo in precedenza, il problema non siamo noi, ma chi deve darci una linea guida”. 

Credit: MotoGP.com Press