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MotoGP, Bagnaia e Viñales sono venuti alle mani! Cosa è successo a Le Mans

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Francesco Bagnaia Maverick Vinales

Si sono viste immagini d’altri tempi quest’oggi a Le Mans. Nella MotoGP del politicamente corretto e del volemose bene, due piloti sono venuti alle mani. Peraltro, non uomini di complemento, bensì Francesco Bagnaia e Maverick Viñales, ovverosia due dei centauri più blasonati attualmente in attività! Andiamo però con ordine nello spiegare l’accaduto.

Nel corso del quinto dei ventisette giri in programma, l’italiano e lo spagnolo erano in bagarre per la terza posizione. Top Gun ha attaccato Pecco all’interno della curva 11, sorpassandolo. Nel forzare la staccata, l’iberico è finito leggermente lungo e il piemontese ha provato immediatamente il controsorpasso alla piega successiva, sfruttando l’incrocio di traiettorie. Il portacolori Aprilia non se ne è avveduto e ha cozzato con violenza contro il fianco della Ducati del Campione del Mondo in carica. Ormai fuori controllo, le moto si sono riagganciate e hanno spedito entrambi i piloti nella via di fuga.

Qui si è assistito al bisticcio. Viñales, furibondo, si è fiondato verso Bagnaia, ancora steso nella ghiaia, per chiedere a suo modo chiarimenti. Maverick era chiaramente su di giri e ha tirato un paio di schiaffi a Francesco (uno sul braccio destro e l’altro sul casco). L’italiano, peraltro dolorante, ha reagito, sfiorando il casco dell’avversario con un abbozzo di gancio. Dopodiché lo ha spintonato proprio nel momento in cui sono arrivati i commissari, separando i litiganti.

VIDEO MotoGP, la caduta di Bagnaia a Le Mans: Vinales gli frana addosso

Una situazione indubbiamente figlia dell’adrenalina, soprattutto quella di Viñales, che non avrebbe mai pensato di ritrovarsi il rivale nel posto dove l’ha trovato. Altrimenti non avrebbe certo seguito quella traiettoria. Va detto che la “rissa”, le virgolette sono doverose, è durata lo spazio di pochi secondi. Svaniti i bollenti spiriti, i due si sono chiariti, rientrando ai box sullo stesso scooter e congedandosi con una stretta di mano. Segno di come, evidentemente, ogni rancore fosse sopito.

Niente di devastante o destinato a lasciare strascichi, ma ha comunque destato sensazione vedere un po’ di genunità in un ambiente dove ogni dichiarazione viene ormai soppesata con il bilancino, mentre un tempo le reazioni sanguigne erano comuni. Oggi, viceversa, sono l’eccezione e per questo “fanno notizia”.

Foto: MotoGPpress.com