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Calcio

Milan-Lazio 2-0: i rossoneri si rilanciano verso la Champions ma perdono Leao

Un Milan in palla, guidato da Bennacer e Theo Hernandez, stende la Lazio e si rilancia verso la prossima Champions League.

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Theo Hernandez (@ LaPresse)
Theo Hernandez esulta dopo il gol alla Lazio (@ LaPresse)

Milan-Lazio era decisiva per la corsa verso la prossima Champions League. Lo era soprattutto per il Milan, a 58 punti, che doveva cercare di vincere e non sprecare troppe energie, in vista della semifinale della Champions attuale contro l’Inter.

Oggi il Milan ha letteralmente dominato una Lazio scialba e stanca, che non ha mai messo in difficoltà la squadra di Pioli, che però ha un cruccio enorme a cui deve guardare: Rafael Leao è uscito subito ed è in dubbio per la partita contro l’Inter.

Le scelte degli allenatori

Stefano Pioli non pensa all’Inter e gioca con la squadra migliore a disposizione, facendo riposare solo Brahim Diaz rispetto alle partite di Champions League contro il Napoli. Giroud ovviamente centravanti e Leao-Messias ai lati, con Bennacer che gioca da falso-trequartista, il quale deve interdire l’uscita dalla difesa della Lazio.

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Maurizio Sarri invece non può giocare con Vecino, infortunato, e fa giocare davanti alla difesa Marcos Antonio, con Immobile titolare nello slot di centravanti, appoggiato ai lati da Zaccagni e Felipe Anderson.

Il primo tempo

I primi minuti ruotano tutti intorno a Rafael Leao. Prima scatta a suo modo sulla sinistra e viene contrastato in extremis da Provedel, poi si ferma ed esce per Saelemaekers, gelando San Siro. Dopo pochi minuti, la Lazio cerca di uscire da dietro giocando di sponda su Marcos Antonio, Bennacer lo anticipa, Giroud chiude il triangolo e l’algerino segna l’1-0. La Lazio cerca di farsi pericolosa ma costruisce poco. In un’uscita alla mezzora di gioco, Theo Hernandez riceve palla direttamente da Maignan e si fa tutto il campo, per concludere con un tiro di sinistro dai 30 metri: uno dei gol dell’anno in serie A.

Il secondo tempo

Il secondo tempo è riposante sia per il Milan che gestisce senza forzare, che per la Lazio che non ha la forza di rendersi pericolosa. Solo negli ultimi minuti gli uomini di Sarri provano qualcosa, ma è davvero troppo poco.

Le prospettive

Il Milan esce da questa partita rilanciandosi per la prossima Champions, ma con dubbi enormi su quella attuale perché giocare una semifinale senza il suo uomo migliore non è facile. La Lazio frena ma ha ancora un piccolo margine. Le prossime partite contro Lecce e Udinese decideranno il suo futuro.

Foto: LaPresse

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