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Golf: Francesco Molinari verso il PGA Championship 2023 in un anno difficile per l’Italia

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Francesco Molinari si presenta a questo PGA Championship 2023 con i galloni di unico italiano al via. Il torinese si palesa con buone sensazioni a quello che è uno dei suoi migliori eventi in termini di Major, dal momento che ha spesso fatto bene in quello che una volta era il quarto della stagione prima della riforma dei calendari datata 2019.

Per il numero 1 d’Italia, infatti, il passato parla di un secondo posto nel 2017, un sesto nel 2018 e un decimo nel 2009. Ma non solo: questo è anche l’unico dei quattro tornei maggiori nei quali non è mai stato tagliato. Anche a Oak Hill cercherà di mantenere questa serie positiva (che è tale anche in virtù delle mancate partecipazioni di 2020 e 2021, che dunque non fanno testo). Qui, nel 2013, fu 33° nell’edizione vinta da Jason Dufner.

Per “Chicco” l’onere e l’onore di tenere alto il momento del golf italiano, che sta per vivere la fase più alta della sua storia con la Ryder Cup, ma che sta anche faticando a vedere risultati arrivare. Fatto salvo il rendimento del torinese sul PGA Tour, che peraltro è tornato a essere di buon livello dopo alcuni anni complicati (nessuna top ten, ma tre risultati dentro i 40 che con l’attuale sistema di ranking male non fanno), c’è infatti da registrare come, allo stato attuale delle cose, non si siano quasi viste reali chance di vittoria tricolori sul DP World Tour, il vero attuale banco di prova per i nostri portacolori, per la verità svantaggiati anche da alcune situazioni che sfuggono alla pura logica del golf.

L’uomo che, cinque anni fa, portò a casa l’unico Major della storia tricolore, l’Open Championship, è ora chiamato a mettersi sulle spalle un certo numero di responsabilità in quella che è la sua penultima partecipazione per diritto acquisito al PGA Championship: l’anno prossimo, infatti, avrà termine la categoria d’esenzione per i vincitori degli ultimi cinque Open Championships. L’obiettivo, in breve, è anche quello non già di puntare alla vittoria, ma di risalire le gerarchie dell’OWGR per avere meno problemi a entrare negli eventi come questi.

Foto: LiveMedia/Domenico Cippitelli – LivePhotoSport.it