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Calcio

Dell’Erba, il giovane oriundo nel mirino dell’Italia di Mancini

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Roberto Mancini commissario tecnico dell'Italia

Giovane è giovane. Bravo è bravo. Tanto da aver convinto il Bayern Monaco a puntare su di lui nonostante non abbia ancora debuttato in prima squadra. Davide Dell’Erba, centrocampista classe 2004 dell’Augsburg, ha già fatto parlare tanto di sé. E nel suo futuro potrebbe esserci anche l’azzurro. Nome e cognome, d’altra parte, tradiscono le sue origini. Mentre le sue qualità hanno conquistato Roberto Mancini, che pare apprezzarlo molto.

E dire che l’italo-tedesco quest’anno ha giocato solo nelle giovanili. L’Under 19, per l’esattezza. Con la quale ha realizzato 7 gol in 32 partite. Il numero sulle spalle è il 10. Una maglia pesante, che lui non ha paura di indossare. Anzi. La personalità infatti non gli manca. Gioca in mezzo al campo, da regista, oppure da trequartista. Ruoli delicati ma adatti alle sue grandissime qualità tecniche. Non a caso ha fatto tutta la trafila delle Nazionali giovanili tedesche: dall’Under 15 all’Under 19. Non proprio le ultime arrivate.

Ora, però, anche l’Italia gli ha messo gli occhi addosso. E Mancini lo sta tentando. Il Ct adora i giocatori di qualità e vuole puntarci anche quando non sono pienamente maturi. Lo ha già dimostrato con Simone Pafundi, che dopo alcune presenze con la Nazionale maggiore è appena stato convocato dall’Under 20 di Carmine Nunziata per disputare i Mondiali di categoria. Un’esperienza che potrà solo fare bene al talento classe 2006 dell’Udinese.

La speranza di Mancini è che le attenzioni mostrate nei suoi confronti facciano virare Dell’Erba verso l’azzurro. Il ragazzo, nato in Germania da genitori italiani, è in possesso del doppio passaporto. E sui social network ha dato un indizio su quale nazionalità sente più sua. Chissà che l’Italia non abbia trovato un nuovo oriundo, dopo Retegui, pronto a vestire l’azzurro. Lo scopriremo nei prossimi mesi.

Foto: Lapresse