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ATP Roma 2023: due faide come semifinali. Storie tese tra Tsitsipas e Medvedev, Ruud-Rune alla prova del nove

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Stefanos Tsitsipas

Gli ultimi quattro per giocarsi il trono di Roma. La prima edizione a 96 partecipanti è in dirittura di arrivo, quest’oggi saranno le semifinali a caratterizzare la giornata di oggi al Foro Italico; non ci sono i Novak Djokovic, i Carlos Alcaraz o gli Jannik Sinner, ma comunque ci attendono due partite di altissimo livello. Tecnico ed anche emotivo.

Già la semifinale della parte bassa del tabellone è da far tremare i polsi: Stefanos Tsitsipas e Daniil Medvedev. Indubbio il talento dei due, con il greco che cerca la definitiva consacrazione con il terzo 1000 della carriera ed il russo che sta mettendo su miglioramenti importanti sul rosso. Ma la sfida è resa ancora più piccante dai precedenti fra i due, mai troppo tranquilli.

Prima amici, poi nemici giurati, dal 2018 quando presero ad insultarsi al termine di una sfida a Miami, il loro primo incrocio. Da allora i rapporti non sono mai tornati cordiali, con i due incontratisi spesso nel circuito (7-4 Medvedev) e rimasti assai freddi nei toni. Per dire, qualche giorno fa, i due si sono incrociati sul ponte che collega delle parti dell’impianto: come se uno non fosse esistito per l’altro, nemmeno un saluto. E la semifinale di oggi non aiuterà a riconciliare i toni.

Parte alta, altra faida: quella tra Holger Rune e Casper Ruud, uno dei più chiacchierati del circuiti per i modi non proprio irreprensibili contro un avversario che non ha mai fatto parlare di sé. Precedenti enormemente a favore del norvegese, avanti 4-0 sul giovane danese che però dall’ultima volta ha preso più slancio e consapevolezza di sé.

Nella semifinale del Roland Garros dello scorso anno i due furono protagonisti di una forte lite, accusandosi a vicenda di comportamenti scorretti negli spogliatoi. Non sappiamo come sia andata in quell’occasione, Ruud ha affermato ultimamente che i due alla fine si sono confrontati e c’è vicendevole rispetto. Lo scoprirà anche il pubblico del Foto Italico.

Foto: LaPresse