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Atletica, Fred Kerley vince a Rabat e non impressiona. Battuto Omanyala, rinviata la sfida con Jacobs

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Fred Kerley

Fred Kerley ha vinto i 100 metri dell’attesissimo Meeting di Rabat, seconda tappa della Diamond League, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera. Il Campione del Mondo si è imposto in Marocco con il tempo di 9.94 (0,1 m/s di vento a favore), ma non ha impressionato come invece ci si attendeva alla vigilia dell’evento. Lo statunitense, che era reduce dall’eccellente 9.88 corso a Yokohama e dalla vittoria sui 200 metri a Doha, si è mosso di spalle in partenza e ha faticato a emergere dai blocchi.

L’iridato ha dato vita a un avvincente spalla a spalla con Akani Simbine e Ferdinand Omanyala, uscendo poi negli ultimi venti metri. Il tempo non è di certo sensazionale per un uomo con un personale di 9.76 e che sulla carta inseguiva un sub-9”90. Fred Kerley ha animato diversi battibecchi sui social con Marcell Jacobs nelle ultime settimane e oggi doveva consumarsi il rovente testa a testa, ma il Campione Olimpico ha dovuto rinunciare a causa di un acciacco fisico.

La sfida è rinviata a venerdì 2 giugno, quando andrà in scena il Golden Gala a Firenze. Ammesso che il velocista lombardo riesca a recuperare dalla sciatalgia e a presentarsi nel capoluogo toscano per lo scontro diretto atteso dalle trionfali Olimpiadi di Tokyo 2020, quando l’azzurro si impose con quattro centesimi di vantaggio sull’americano (9.80 contro 9.84). Fred Kerley ha prevalso sul sudafricano Akani Simbine (9.99) e sul keniano Ferdinand Omanyala, fermatosi a un alto 10.05 dopo aver siglato la miglior prestazione mondiale stagionale (9.84) poche settimana fa a Nairobi.

Ancora più attardati il botswano Letsile Tebogo (10.09 per il Campione del Mondo Under 20), lo statunitense Travyon Bromell (10.10 per il detentore della Diamond League) e il giamaicano Yohan Blake (10.18). Quanto si è visto oggi non può allarmare all’inverosimile il nostro Marcell Jacobs, che su certi tempi può tranquillamente giocarsela (se il fisico gli concede una tregua).

Foto: Lapresse