Atalanta-Juventus 0-2, i top&flop: Koopmeiners prova a illuminare, Danilo annulla Zapata, apprensione Alex Sandro.

Con il 2-0 all’Atalanta al Gewiss Stadium di Bergamo firmato da Samuel Iling Junior e Dusan Vlahovic, la Juventus fa uno scatto importante nella corsa Champions. Nonostante una prova prettamente difensiva da parte dei bianconeri (con alcune prestazioni maiuscole), a mancare sono stati soprattutto i giocatori offensivi dei nerazzurri.

I MIGLIORI

Se Toloi e Maarten De Roon sono il cuore dell’Atalanta, Teun Koopmeiners ne è il cervello. L’olandese viene spostato a varie altezze del campo dal proprio allenatore, ma è lui a organizzare costantemente la manovra bergamasca. Il 7 nerazzurro domina il centrocampo, anche se non riesce a dare il proprio contributo in termini realizzativi.

In una gara in cui la Juventus difende con un blocco basso con lunghe fasi di difesa posizionale, Danilo si dimostra ancora una volta il leader della squadra di Massimiliano Allegri. Sempre pronto a dare coperture, senza rinunciare ad ingaggiare (e sovente a vincere) i duelli individuali.

I PEGGIORI

In una prestazione complessivamente positiva dei difensori della Juventus, ancora una volta Alex Sandro si concede qualche sbavatura di troppo, pur senza commettere errori decisivi. Il brasiliano, a differenza del connazionale Danilo, dà sempre la sensazione di essere in difficoltà, generando apprensione anche tra i compagni quando la palla arriva dalle sue parti.

Non sono però riusciti ad approfittare di questa situazione gli attaccanti di casa ed in particolare Duvan Zapata, incappato in una prova incolore. Oltre a non essere incisivo in fase di conclusione, il colombiano non è riuscito nemmeno ad essere di aiuto ai compagni come appoggio durante la manovra.

Foto: LaPresse