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Volley, Superlega semifinali playoff. Milano: match point casalingo con Civitanova. Piacenza a caccia dell’ennesima rimonta

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Augustin Loser

Ogni volta si riparte da zero. Sia tra Milano e Civitanova che tra Piacenza e Trento è tutto ancora in gioco anche se lombardi e trentini hanno un vantaggio importante con il 2-1 nella serie. Finora tutte le partite che si sono disputate sono sembrate sconnesse fra loro. Gara4 potrà sfuggire a questa regola, può esistere un filo conduttore tra gli incontri che possono decidere le serie di semifinale? Lo si scoprirà solo in un sabato ad altissima intensità.

A Milano il popolo del volley ribolle di emozione. La squadra della città meneghina non ha mai vinto lo scudetto e solo tre volte nella storia è riuscita a raggiungere la finale: ci ha provato per due volte la Mediolanum targata Berlusconi, ci ha provato questa società poco dopo la sua formazione, nel 2001 con paolo Montali in sella e poi, dopo 22 anni, ci sta provano l’Allianz di Roberto Piazza che domani ha l’occasione della vita: conquistare l’accesso alla finale, da ottava classificata della regular season, giocando la partita decisiva tra le mura amiche.

Da una parte Milano che cercherà di volare sulle ali dell’entusiasmo, dall’altra la leonessa ferita, i campioni in carica che, ancora una volta, vedono di fronte a loro il baratro della stagione senza titoli dopo la sconfitta netta subita tra le mura amiche mercoledì sera. Civitanova qualche volta è stata in grado di trasformarsi in positivo in questa stagione: i segnali lanciati in gara3 sono tutti negativi: squadra che si sfalda nei momenti decisivi ma sono proprio i numeri a regalare speranze alla Lube perchè non sono così distanti da una Milano che quest’anno le partite che contano difficilmente le sbaglia. Dalla sfida tra De Cecco e Porro in regia e dalla vena dei vari attaccanti di palla alta dipendono le sorti delle due squadre. L’uomo che può spostare gli equilibri gioca al centro e si chiama Loser: perfetto in gara3, se si ripeterà per Civitanova sono guai.

A Piacenza, invece, va in scena il deja vu. I tifosi emiliani entreranno al Palasport pensando intensamente a gara4 dei quarti di finale, quando a Piacenza arrivò Modena e fu nettamente sconfitta da una Piacenza che, sorniona, si è ormai specializzata nelle rimonte e non vuole certo finirla qui. Il 3-0 conquistato dagli emiliani a Trento ha spostato decisamente gli equilibri della serie che vede l’Itas ancora avanti 2-1. Lucarelli in forma smagliante può fare il resto in questa sfida serale (inizio alle 20.30) che può aprire la strada verso l’ennesima gara5. A Trento, però, sanno bene che questa è un’occasione d’oro e certi campioni difficilmente si fanno sfuggire la preda quando la vedono di fronte.

Photo LiveMedia/Roberto Bartomeoli