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Tennis, Semeraro: “Sinner ha perso una grossa opportunità. Il servizio lo ha abbandonato con Rune”

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Jannik Sinner

Calato il sipario sul Masters1000 di Montecarlo. Giorni particolarmente intensi sulla terra rossa del Principato e l’epilogo è stato favorevole, a sorpresa, al russo Andrey Rublev. Il nativo di Mosca si è imposto, in rimonta, contro il danese Holger Rune con il punteggio di 5-7 6-2 7-5, recuperando in maniera incredibile da una situazione di svantaggio evidente nel terzo set (1-4 e palla dell’1-5 per Rune).

Il tennis però è uno sport particolare anche per questo e al danese sono venute a mancare le energie fisiche e mentali, visto anche quanto era accaduto nella giornata precedente, ovvero nella seconda semifinale contro Jannik Sinner. Un match difficile e molto tirato, durato quasi tre ore effettive di gioco, ma allungatosi decisamente per via dell’arrivo della pioggia, che ha cambiato le carte in tavola sulla velocità del campo.

Aspetti quest’ultimi in cui il giovane classe 2003 si è rivelato più bravo dell’altoatesino, che invece in condizioni più “normali” era stato dominante nel primo parziale (6-1). Di questo e di altro si è parlato nell’ultima puntata di TennisMania Speciale Montecarlo, appuntamento quotidiano condotto da Dario Puppo su Sport2U, web tv di OA Sport, con ospite il direttore de “Il Tennis Italiano”, Stefano Semeraro.

Si è partiti con il parlare del significato della vittoria di Rublev e Semeraro l’ha definita così: “E’ stato il successo del lato buono della Russia e della sua generazione, che si è sempre schierata in favore della pace. Andrey ha saputo sfruttare alla perfezione le fatiche del match precedente affrontato da Rune, rimontando e chiudendo con autorevolezza“.

Parlando della partita con Sinner, Puppo ha lanciato il tema di come il danese abbia sfruttato l’arma psicologica a proprio vantaggio. Un aspetto che Semeraro ha approfondito: “Lui è come Medvedev, un grande agonista che si esalta quando ha il pubblico contro per cui a suo modo provoca, ma siamo molto lontani dalle cose che facevano personaggi come McEnroe e Connors. Tennisticamente, è un giocatore fantastico che sa fare tante cose e fa parte di quel gruppo di giocatori con grandi possibilità in chiave futura, tra cui c’è anche il nostro Sinner“.

Parlando dell’altoatesino, il direttore de “Il Tennis Italiano” non ha usato troppi giri di parole: “Jannik ha perso una grande occasione, sembrava un torneo fatto per lui. Questo non vuol dire che non sia un grande giocatore, ci aspettiamo da lui una vittoria di un torneo importante e sono convinto che presto lo farà, però bisogna ammettere che stavolta si è fatto sfuggire una grossa opportunità. Per carità, le attenuanti non mancano nel suo incontro, ma nel tennis ci si deve adattare a tutto quello che accade, anche a condizioni limite dal punto di vista meteorologico o a un avversario un po’ sopra le righe. Lo sa perfettamente anche Sinner, che non è il tipo che accampa scuse e proprio per questo quanto accaduto gli darà benzina per vincere presto, su qualunque superficie“.

Un Sinner che giocherà già a Barcellona, dando seguito all’impegno monegasco: “Sì lo vedremo in Spagna e credo che dal punto di vista fisico stia molto bene. Ha una struttura da atleta, diversa da quella dell’anno scorso. E’ migliorato in tanti aspetti, anche se una cosa su tutte va assolutamente sviluppata e mi riferisco al servizio che contro Rune, specie nel terzo set, l’ha proprio abbandonato. Quando si offrono così tante palle break nei turni in battuta, è inevitabile che poi l’avversario prima o dopo riesca a centrare l’obiettivo. Rune, poi, è stato molto abile a trovare le contromisure dopo il netto 6-1 subìto nel primo set. Ha fatto due/tre passi indietro in risposta, e Sinner non ha più trovato il feeling che aveva precedentemente e quindi sono cose su cui può e deve migliorare“, il parere di Semeraro.

VIDEO INTERVISTA STEFANO SEMERARO 

 

Foto: LaPresse