Seguici su

Oltre Cinquecerchi

Scacchi, Mondiale 2023: Ding Liren spreca due volte una posizione vinta, Ian Nepomniachtchi patta e rimane avanti nel match

Pubblicato

il

Ian Nepomniachtchi

Dopo un’ottava partita caratterizzata da numerosi colpi di scena nel giro di poche decine di minuti, a Ian Nepomniachtchi e Ding Liren non tocca altro che accordarsi per la patta. L’equa divisione del punto, che arriva appena per la terza volta in questo match mondiale ad Astana. Il russo resta avanti per 4,5-3,5.

La scelta qui ricade sulla Nimzo-Indiana con rientro nella variante Sämisch. Nulla di ignoto, molto di già celebrato e sviscerato, almeno fino a 9. Ta2, una trovata che è palesemente qualcosa di ideato dal secondo di Ding, l’ungherese Richard Rapport.

Di qui in avanti ne esce una posizione ogni volta più tagliente, nella quale subito Nepomniachtchi cerca di sbilanciare la posizione attirando Ding in un cambio-trappola di Alfiere e Cavallo che, però, il cinese evita perseguendo la cessione temporanea della qualità per un vantaggio di spazio. Il pedone d diventa grande protagonista e viene spinto fino in d6, portando entrambi i contendenti a dover essere molto precisi.

LIVE Ian Nepomniachtchi-Ding Liren, Mondiale scacchi 2023 in DIRETTA: il cinese spreca, patta l’ottava e il russo resta avanti nel match

Alla ventiduesima il Nero non vede una difesa di Torre sulla colonna h, scegliendo la più umana, ma scorretta 22… Axe4 con cambio di Alfiere per Cavallo. A quel punto, però, cade il pedone e5, sebbene Ding lasci margini di speranza con 26. d7 invece della decisiva Td3.

Dalla trentunesima in avanti è il caos più totale: dopo un finto tentativo di arrivare alla patta per ripetizione di mosse del cinese (che in realtà vuole così evitare guai col tempo), Nepomniachtchi gioca 31… Dh4, che è un errore, ma crea il fantasma dello scacco perpetuo. Ding non si avvede della non rischiosità della linea e sposta il Re, perdendo il vantaggio. Lo riacquista con 34. Ag2, che presupporrebbe un sacrificio di Cavallo del russo, che però non lo vede (ed era difficilissimo da trovare). Il numero 3 del mondo, però, alla 37a è troppo passivo con l’Alfiere e di nuovo salva il suo avversario, che può incanalare gli sforzi verso una patta che arriva dopo poco più di 4 ore.

DING LIREN-IAN NEPOMNIACHTCHI – OTTAVA PARTITA

Foto: FIDE / Stev Bonhage