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Calcio

Roma-Sampdoria 3-0, Mourinho: “Gini e Llorente fantastici. Dejan non meritava quei cori”

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José Mourinho

Josè Mourinho ritrova la vittoria dopo due sconfitte consecutive con Lazio (1-0) e Sassuolo (3-4) ed esce dall’Olimpico molto felice. Sia per i 3 punti che per la prestazione. Anche se il tecnico è onesto e ammette che la sua Roma avrebbe potuto fare meglio.

Il tecnico inizia con l’analisi della gara. “Sono soddisfatto di quello che hanno fatto i ragazzi – spiega lo Special One -. Aver chiuso il primo tempo 0-0 è stato frustrante perché avevamo creato grandi occasioni e avremmo dovuto essere in vantaggio già al 45′. L’espulsione ci ha favorito e abbiamo trovato il gol ma per 15 minuti non siamo stati bravi ad aumentare l’intensità per vincere la partita. La Samp non è stata quasi mai pericolosa ma ci ha provato. Quando è entrato Solbakken, che era più fresco, e Dybala ha iniziato a tagliare dentro con più continuità siamo cresciuti. Gli ultimi due gol non hanno grande significato, ma i tre punti sono molto importanti”.

Poi sulla prestazione di alcuni singoli. “Me lo sentivo che sarebbe arrivata una bella prova da parte di Wijnaldum, così come devo sottolineare la prestazione di Diego Llorente. Di solito non parlo dei singoli ma oggi ha giocato una grande partita, mi è piaciuto molto”. 

La nota lieta è la difesa a quattro, con cui la Roma non giocava da tempo. “Penso sempre a mettere in campo i migliori – afferma Mourinho -, vedremo se tornare a tre dietro o meno. Oggi siamo andati bene così, dalla prossima non so cosa succederà. I cori contro Stankovic? Dejan è un amico e un grande uomo, per di più ha una famiglia: se fosse stata allo stadio avrebbe sofferto senza motivo. Per questo ho chiesto ai nostri fantastici tifosi di smettere”.  

Ultimo flash sui Friedkin e sul suo futuro. “La Roma è loro e io lavoro per loro, non devo commentare nulla. Sono felice che siano venuti allo stadio, se poi si sono divertiti ancora meglio”.

Foto: Lapresse