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Calcio

Roma magica, tre punti e allungo: tris all’Udinese con Bove, Pellegrini e Abraham

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Edoardo Bove e Lorenzo Pellegrini

Vittoria e allungo. La squadra di José Mourinho piega un’Udinese incerottata e mette la freccia nella corsa Champions. Ora i punti di vantaggio sull’Inter, quinta della classe, sono cinque. E quelli sul Milan, quarto, sono tre. Se anche la Juventus riottenesse i 15 punti di penalizzazione, i giallorossi otterrebbero il pass per la massima competizione europea per club. Il margine, a otto gare dalla fine, è più che discreto. Anche se da qui a giugno si dovranno disputare entrambi gli scontri diretti con le milanesi. La sfida con i friulani viene decisa dalle reti di Bove, Pellegrini e Abraham. Tra le tante emozioni anche gli errori dal dischetto di Cristante e Pereyra.

Cristante sbaglia, Bove no

Mourinho fa un po’ di turnover pensando al ritorno di Europa League con il Feyenoord, Sottil perde all’ultimo Beto e Arslan ritrovandosi in piena emergenza. Senza l’energia del portoghese i friulani soffrono, e tanto. Dopo 20′ di studio, infatti, i giallorossi prendono il sopravvento e iniziano a creare pericoli dalle parti di Silvestri. Il portiere bianconero però è in serata di grazia ed è bravo prima sul colpo di testa di Mancini, poi sul destro secco sul primo palo di Wijnaldum.

Gli uomini di Mou hanno ormai preso il sopravvento e infatti, pochi minuti dopo, arriva il rigore, netto, che indirizza definitivament eil match. Fallo di mano di Pereyra, Giua non fischia ma il Var lo richiama: mano evidente e penalty assegnato. Cristante lo calcia sul montante ma per fortuna della Roma il più lesto di tutti è Bove, che fa 1-0. Primo gol in Serie A per il giovane classe 2002 cresciuto a Trigoria. Nel finale il solito Silvestri, sempre lui, nega con un gran riflesso il raddoppio a Pellegrini, autore di una bella pennellata dal limite su punizione.

Pellegrini gol, Rui Patricio para rigori

Il secondo tempo si apre con gli stessi ventidue in campo. Ma per chiudere la pratica alla Roma bastano 10′. Quelli necessari per trovare il 2-0 con Pellegrini, che fredda Silvestri in contropiede imbeccato da uno splendido assist di Belotti. I giallorossi sembrano in controllo ma al 24′ l’Udinese ha la chance di rientrare in partita. Sul tiro di Lovric il pallone sbatte sul braccio di Mancini ed è calcio di rigore: Pereyra si fa ipnotizzare da Rui Patricio e il risultato non cambia.

La girandola di cambi finale porta in dote anche il gol di Abraham, che si sblocca con un bel colpo di testa su cross di Spinazzola dopo un lungo periodo di astinenza. La Roma vince la sua terza gara consecutiva e allunga sulle inseguitrici, lanciando un segnale forte alla lotta Champions. Ora testa al Feyenoord.

IL TABELLINO DI ROMA-UDINESE 3-0

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Llorente; Celik (29′ st Zalewski), Cristante, Bove, El Shaarawy (29′ st Spinazzola); Wijnaldum (15′ st Matic), Pellegrini; Belotti (30′ st Abraham). All.: Mourinho

UDINESE (3-5-1-1): Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Ehizibue (25′ st Ebosele), Samardzic (34′ st Pafundi), Walace, Lovric (34′ st Nestorowski), Udogie (41′ st Masina); Pereyra; Success (34′ st Thauvin). All.: Sottil

RETI: 36′ pt Bove (R), 10′ st Pellegrini (R), 44′ st Abraham (R)

AMMONITI: Pereyra (U), Success (U), Ehizibue (U), Mancini (R), Thauvin (U)

Foto: Lapresse