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Calcio

Pagelle Juve-Inter 1-1: Bremer rovina tutto, Dimarco determinante per i nerazzurri

Pareggio infuocato quello tra Juventus e Inter per l’andata delle semifinali di Coppa Italia.

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Lautaro Martinez e Juan Cuadrado (© LaPresse)
Lautaro Martinez e Juan Cuadrado (© LaPresse)

Derby d’Italia molto combattuto e pieno di scontri quello valido come andata della semifinale di Coppa Italia tra la Juventus e l’Inter. Sembrava essere vinto dalla Juve grazie a un gol di Cuadrado, ma un errore di Bremer all’ultimo istante fa pareggiare l’Inter con Lukaku su rigore.

JUVENTUS

Perin: 6,5 – Da sicurezza al reparto difensivo e sa guidarlo con esperienza. Gioca solo le partite di Coppa Italia ma è un portiere di grande affidabilità.

Gatti: 6 – Gioca con semplicità, reggendo gli urti fisici contro le punte dell’Inter. Non è eccezionale nel coprire su Dimarco che un paio di volte gli scappa.

Bremer: 4,5 – Gioca una grande partita da centrale, stoppa un paio di tiri diretti in porta, ma l’errore finale è madornale.

Danilo: 7 – Il migliore della retroguardia juventina, ormai ha una competenza assoluta in tutto quello che riguarda le coperture, le diagonali, fino alle marcature a uomo. Difensore completo e trascinatore.

Cuadrado: 6 – Un voto che mette insieme tante cose diverse. Da una parte gli elementi positivi, come il gol e le occasioni create una volta che è entrato Gosens nell’Inter. Dall’altra però l’espulsione finale e anche la sofferenza evidente contro Dimarco.

Fagioli: 6,5 – Il miglior creatore di gioco della squadra oggi. Un paio di volte ha messo Vlahovic in condizioni di segnare, ma il serbo non ha accettato l’invito.

dal 20′ st Miretti: 5,5 – Incide davvero poco e avrebbe i minuti per farlo.

Locatelli: 6,5 – Si sta trasformando in un gran medianone alla Rice, per avere un termine di paragone. Se mettesse anche la geometria, sarebbe eccezionale.

Rabiot: 5,5 – Partita sottotono rispetto a quello che ci ha fatto vedere quest’anno. Un paio di strappate ma niente di particolare.

Kostic 5 – Anche lui sotto gli standard in stagione. Potrebbe fare più male alla fascia destra dell’Inter, ma non è mai reattivo.

Di Maria: 6 – Fa un buon primo tempo, con un’azione favolosa, poi si limita a cucire il gioco ma si stanca molto presto.

dal 20′ st Chiesa: 6 – Si sta ritrovando. Fa ancora confusione e non è lucido ma, come ha detto Allegri a fine partita, deve usare questi mesi per farsi trovare pronto all’inizio della prossima stagione.

Vlahovic: 5 – La Juve di Allegri crea poco, concedendo ancora meno all’avversario. Ma quelle occasioni che crea il centravanti le deve tramutare in gol, facendosi trovare pronto dai compagni. Stasera Vlahovic non lo ha fatto.

dal 28′ st Milik: 6,5 – Pochi minuti ma di sicuro molto più fastidioso di Vlahovic per gli avversari.

INTER

Handanovic: 6 – Anche per lui, come per Cuadrado, voto che miscela cose diverse. Fa una parata bellissima su Di Maria, non può nulla sul gol, ma si fa espellere senza un motivo a fine partita.

D’Ambrosio: 6 – Ci mette cuore e corsa, non è un calciatore a cui poter rinunciare a cuore leggero.

Acerbi: 6,5 – Controlla molto bene Vlahovic, lo sente col corpo e riesce sempre a scoordinarlo.

Bastoni: 6 – Mezzo voto in meno rispetto ad Acerbi perché lui avrebbe potuto farsi sentire un po’ di più in attacco.

Darmian: 6 – Fa una gara molto bloccata, registra bene Kostic che si esprime sotto le due potenzialità, ma avrebbe potuto dare una mano maggiore in fase offensiva.

dal 36′ st Dumfries: 6,5 – Il gol del pareggio è merito suo. Quando attacca è uno degli esterni migliori al mondo, ma c’è anche l’altra fase.

Barella: 6 – Fa una partita da Barella, generosa e piena di piccole cose molto utili. Forse fa confusione, ma è Barella.

Brozovic: 6 – Piano piano sta recuperando la piena efficienza. Va vicino al gol e gestisce bene la manovra dell’Inter, anche se non la rende molto veloce.

dal 36′ st Asllani – sv

Mkhitaryan: 6,5 – Gioca la sua solita partita ormai da quattro mesi a questa parte. Sa sempre cosa fare e lo fa con sicurezza e pericolosità per gli avversari. Ha la migliore occasione da gol, al netto dei due gol segnati.

Dimarco 7 – Quando c’è si sente e quando manca, ancora di più. L’Inter pende a sinistra perché ha un calciatore padrone della fascia e con una bravura tecnica poche volte sottolineata.

dal 23′ st Gosens: 4 – Si perde due volte Cuadrado, la prima rischia, la seconda prende il gol. Non c’è purtroppo, rispetto a quello atalantino sembra un altro.

Lautaro: 5 – Non gioca la sua miglior partita. Per come si era messa, poteva sfondare centralmente, ma Bremer riesce sempre a tenerlo fisicamente

dal 41′ st Correa: – sv

Dzeko: 6 – Rispetto a Lautaro svaria molto di più e fa regia offensiva. È un calciatore sempre utile, non lo smette mai di dimostrare.

dal 23′ st Lukaku: 6 – Entra e porta pericolosità. Fisicamente fa paura e questa sera vuole incidere a tutti i costi. Il voto è solo la sufficienza perché se esulti in quel modo dopo essere stato ammonito, da regolamento puoi essere ammonito di nuovo.