Seguici su

MotoGP

MotoGP, Marco Bezzecchi: “Ho spinto troppo all’inizio, potevo fare quarto. Sul Mondiale…”

Pubblicato

il

Marco Bezzecchi

Dopo un venerdì negativo e abbastanza preoccupante, Marco Bezzecchi è riuscito a stringere i denti e a limitare i danni nel weekend di Austin valevole per il Gran Premio delle Americhe 2023, terzo appuntamento stagionale del Mondiale MotoGP. Il Bez ha bissato quest’oggi la sesta piazza della Sprint Race, approfittando anche di alcune cadute altrui e restando leader del campionato grazie allo “zero” di Francesco Bagnaia.

È stato un weekend difficile in cui siamo partiti non alla grande come magari in Argentina o in Portogallo. Ho faticato venerdì e ieri sono dovuto andare un po’ alla ‘spera in Dio’. Oggi comunque stava andando bene, forse l’unica cosa su sui posso recriminare è che ho spinto troppo presto e questo non ha aiutato la gomma davanti, perché sono andato in difficoltà soprattutto sulla destra come sempre in questa pista. Negli ultimi sei-sette giri è stata una sopravvivenza, però alla fine va bene. Forse potevo fare quarto al massimo però ho fatto sesto, va bene così comunque“, racconta il romagnolo del team Mooney VR46.

Austin è un circuito difficile. Anche l’anno scorso avevo fatto tanta fatica, ma era solo la mia quarta gara in MotoGP. Quest’anno all’inizio la moto non mi permetteva di fare quello che volevo e anch’io guidavo in maniera un po’ troppo aggressiva per cercare di sopperire ai problemi. Queste due cose mi hanno fatto andare abbastanza male il primo giorno. Ieri invece siamo riusciti a fare una moto più dolce ed io ho guidato meglio. Diciamo che è stata la guida a fare maggiormente la differenza rispetto al setting, che non era poi così differente“, spiega l’azzurro ai microfoni di Sky Sport.

VIDEO MotoGP, GP Americhe 2023: highlights e sintesi. Vince Rins, cade Bagnaia

Sulla possibilità di credere al titolo, dall’alto della sua prima posizione attuale in campionato:La squadra sicuramente è importante. Sono tutti molto bravi e carichi, la mentalità è giusta. Io non mi posso lamentare, il mio lato del box è davvero bellissimo e anche quello di Luca. Si può lottare per il Mondiale fino alla fine, non era quello che pensavo all’inizio della stagione e non è nemmeno quello a cui voglio pensare adesso, perché devo continuare a migliorarmi per essere sempre più veloce. Adesso è troppo presto per pensarci, ma la possibilità c’è per tutte le squadre in MotoGP“.

Credit: MotoGP.com Press