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MotoGP, Francesco Bagnaia e un nuovo peccato di maturità. Un errore dal passato

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Dire che Francesco Bagnaia sia furente al termine del Gran Premio di Argentina, secondo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2023, è davvero riduttivo. Sul tracciato di Termas de Rio Hondo, reso viscido dalla pioggia, il portacolori del team Ducati Factory ha commesso un errore pesante, finendo nella ghiaia dell’ultimo tornantino quando aveva raggiunto la seconda posizione della gara.

Oggi Marco Bezzecchi era imprendibile, e il romagnolo lo ha fatto capire sin dai primi metri, per cui per il campione del mondo in carica la seconda posizione con i 20 punti annessi rappresentavano il massimo a disposizione. Non solo, ottenere una piazza d’onore in condizioni complicate, nelle quali il torinese non ha mai brillato, avrebbe dato una iniezione di fiducia ulteriore, in un weekend non trascendentale, come si era visto anche ieri nel corso della Sprint Race.

Come aveva ammesso candidamente ieri lo stesso “Pecco” Bagnaia, a Termas de Rio Hondo non aveva sentito la sua solita Ducati. In questi giorni la GP23 non è stata come suo solito eccezionale e impeccabile e i risultati si sono visti. Forse anche per questo motivo il classe 1997 ha commesso un errore davvero non da lui, che ha subito fatto tornare in mente quanto avvenne nella scorsa estate al Sachsenring.

La famosa scivolata in curva 1, con la classifica generale che lo spingeva lontano 91 punti da Fabio Quartararo. Il punto più basso dell’esperienza di Francesco Bagnaia nella classe regina che, con il senno di poi, si è rivelato il momento decisivo. Quello della svolta. Da quell’istante in avanti ha pressoché fatto percorso netto e ha vinto gare e titolo. Fino a oggi, dopo la doppietta di Portimao. Un errore ci può stare e, come ha dimostrato lo stesso ducatista, è da questi frangenti che si devono trarre insegnamenti. Su tutti, non ripeterli più. Siamo certi “Pecco” sia il primo a saperlo.

Credit: MotoGP.com Press