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MotoGP

Moto2, Pedro Acosta beffa all’ultimo giro Tony Arbolino che rimane al comando della classifica

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Pedro Acosta

Pedro Acosta si è aggiudicato il Gran Premio delle Americhe, terzo appuntamento del Mondiale di Moto2 2023, al temine di una splendida battaglia con il nostro Tony Arbolino. Sul tracciato denominato COTA – Circuit of the Americas di Austin,  Texas, il portacolori del team Red Bull KTM Ajo ha fatto sua la gara con 146 millesimi su Tony Arbolino (Kalex Elf Marc VDS) mentre completa il podio a 5.8 l’olandese Bo Bendsneyder (Kalex Pertamina).

Quarto lo spagnolo Jeremy Alcoba (Kalex Gresini) a 6.0, quinto il suo compagno di scuderia, il ceco Filip Salac a 7.4, mente è sesto lo spagnolo Fermin Aldeguer (Boscoscuro Speed Up) a 7.6. Settimo il suo connazionale e compagno di team Alonso Lopez a 7.7, ottavo l’ennesimo spagnolo Aron Canet (Kalex Pons) a 8.0, quindi nono Celestino Vietti (Kalex Fantic) a 11.1 mentre completa la top10 lo spagnolo Manuel Gonzalez (Kalex Yamaha VR46) a 12.5. Chiude 14° Dennis Foggia (Kalex Itraltrans) a 22.9, mentre non ha concluso la gara il suo compagno di scuderia Lorenzo Dalla Porta. 

In classifica generale Tony Arbolino rimane in vetta con 61 punti mentre Pedro Acosta si porta a 7 lunghezze, mentre è terzo Aron Canet a 41. 

LA GARA

La prima sorpresa arriva ancor prima del via con il britannico Jake Dixon che cade già nel corso del giro di ricognizione e abbandona la gara. Allo spegnimento dei semafori lo scatto migliore è di Lopez che prende il comando davanti a Acosta e Arbolino, mentre Vietti scivola subito in ottava posizione. Acosta commette un errore nel corso del terzo giro nella staccata di curva 12 e vede scappare Lopez, Arbolino e Canet, mentre alle sue spalle sgomitano Salac, Alcoba e Aldeguer. Nelle retrovie si chiude anzitempo la gara di Lorenzo Dalla Porta.

A 10 giri dalla conclusione Arbolino comanda assieme ad Acosta, quindi a un secondo troviamo un gruppo con Canet, Alcoba, Lopez, Baltus e Salac, mentre Vietti ormai è decimo a 5.7 secondi. Il duo di testa ha un ritmo impossibile per tutti gli altri e rapidamente allungano in maniera inesorabile, con metà schieramento che accusa distacchi pesantissimi.

Arbolino giro dopo giro prova a scrollarsi di dosso il rivale spagnolo ma il duo prosegue all’unisono. A 3 giri dalla fine il milanese sbaglia una frenata e Acosta ne approfitta per tornare in vetta. Lo scambio di posizioni dura fino a curva 12, con l’italiano che si riprende il comando. La battaglia è campale, il portacolori del team Red Bull KTM Ajo tenta l’attacco decisivo sempre in curva 12 e ce la fa. 

Credit: MotoGP.com Press