Seguici su

Golf

Masters Augusta golf 2023: Hovland, Rahm e Koepka appaiati al comando dopo il primo round. Francesco Molinari 37°

Pubblicato

il

Viktor Hovland

Con l’arrivo di aprile si apre la stagione del grande golf primaverile. Spazio infatti al primo dei quattro Major in calendario, ovvero lo storico Augusta Masters (montepremi 15 milioni di dollari). La kermesse georgiana, nata nel lontano 1934, ha regalato subito spettacolo sin dalle primissime giocate, con la lotta al primato dell’Official World Golf Ranking che si rinnova tra Scottie Scheffler, Rory McIlroy, e Jon Rahm. Proprio quest’ultimo, dopo un avvio shock con un doppio boogey alla buca uno, si issa al primo posto formando un interessante terzetto.

L’iberico è infatti al comando con lo score di -7 (65 colpi) in compagnia del norvegese Viktor Hovland e dell’americano Brooks Koepka. La star della superlega araba, vincitore di 4 Major, ha sin da subito dimostrato di poter reggere ampiamente il confronto con gli ex colleghi di PGA Tour e circuito europeo, candidandosi prepotentemente ad un ruolo da protagonista.

-5 e quarta posizione per lo statunitense Cameron Young e l’australiano Jason Day. L’oceanico, tra i più in forma in questo segmento di stagione, conferma le impressioni della vigilia giocando un solido round bogey free. Top ten chiusa in sesta piazza con il punteggio di -4 da un folto gruppo di partecipanti composto dall’irlandese Shane Lowry, dall’australiano Adam Scott, e dagli americani Xander Schauffele, Gary Woodland, Sam Burns, dal golfista amatoriale Sam Bennett, e dal numero uno dell’OWGR Scottie Scheffler.

Sullo storico percorso par 72 dell’Augusta National Golf Club di Augusta (Georgia, Stati Uniti) Francesco Molinari chiude la prima tornata al 37° posto. Il torinese parte con un birdie alla buca uno, perdendosi poi in tre bogey fino a metà percorso. Chicco rimedia, chiudendo alla pari con il par, in compagnia, tra gli altri, di McIlroy, grazie ai birdie piazzati alla buca 13 ed alla 15. Soltanto 54ma posizione per Tiger Woods. La leggenda statunitense non va oltre il +2 di giornata nonostante l’emozionante calore del numerosissimo pubblico presente. Nel pomeriggio italiano spazio al secondo round che scremerà le maglie di una corta classifica.

Foto: LaPresse