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Ciclismo

LIVE Giro delle Fiandre 2023 in DIRETTA: Tadej Pogacar vince in solitaria, 2° Van der Poel, Van Aert fuori dal podio

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16.44 Grazie per averci seguito amici di OA Sport, vi aspettiamo alle 19.00 per Sinner e la MotoGP. Lì l’Italia sarà protagonista…Un saluto sportivo.

16.42 Il miglior italiano dunque è stato Matteo Trentin: alla vigilia avremmo firmato per una top10. C’erano infatti appena 7 azzurri in gara, tutti gregari. Ci stiamo estinguendo, ma sembra non interessare a nessuno. Peccato. Speriamo in qualcosa di meglio alla Parigi-Roubaix con Filippo Ganna.

16.40 La top10 del Giro delle Fiandre 2023:

  1. Tadey Pogacar (Slovenia)
  2. Mathieu Van der Poel (Olanda) +16″
  3. Mads Pedersen (Danimarca) +1’12”
  4. Wout Van Aert (Belgio) +1’12”
  5. Nelson Powless (USA) +1’12”
  6. Stefan Kueng (Svizzera) + 1’12”
  7. Kasper Asgreen (Danimarca) +1’12”
  8. Fred Wright (Gran Bretagna) +1’12”
  9. Matteo Jorgenson (USA) +1’12”
  10. Matteo Trentin (Italia) +2’49”

16.37 Tadej Pogacar al Grande Slam ci pensa eccome…”La Milano-Sanremo è la più difficile da vincere, poi c’è la Roubaix. Ci proverò“.

16.35 La Slovenia non aveva mai vinto il Giro delle Fiandre.

16.34 L’arrivo in solitaria di Tadej Pogacar:

16.32 Si tratta della quarta Classica Monumento in carriera per Tadej Pogacar dopo 2 Giri di Lombardia (2021 e 2022) e una Liegi-Bastogne-Liegi (2021). E ricordiamo che questo ragazzo vanta anche due Tour de France in bacheca…Al momento è il corridore n.1 al mondo, ma attendiamo nelle prossime settimane la risposta del belga Remco Evenepoel.

16.31 6 ore, 12′ e 14″ la durata complessiva del Giro delle Fiandre 2023.

16.30 Arriva adesso Matteo Trentin a 2’49”.

16.29 Pedersen vince lo sprint dei battuti ed è 3° a 1’15”, 4° Van Aert.

16.28 Van der Poel chiude secondo a 16″ dallo sloveno. Vediamo ora la volata per il terzo gradino del podio.

16.28 TADEJ POGACAR VINCE IN SOLITARIA IL GIRO DELLE FIANDRE 2023! Un dominio da parte dello sloveno. Sull’Oude Kwaremont ha bastonato tutti.

16.27 ULTIMO CHILOMETRO!

16.25 Ultimi 2 km, torna a crescere il margine di Pogacar, che si volta per guardare dov’è Van der Poel. Ora anche lo sloveno è palesemente affaticato, si fa più appesantita la sua pedalata.

16.24 3 km all’arrivo, perde qualcosa Pogacar, ora 23″. Ma resta un vantaggio di assoluta sicurezza su Van der Poel.

16.22 Pogacar compirà 25 anni a settembre. Ha già vinto, con oggi, Fiandre, Liegi e Lombardia (2 volte). Gli restano Milano-Sanremo e Parigi-Roubaix per centrare il Grande Slam di tutte le Classiche monumento. Forse per lui la più difficile da vincere sarà la Roubaix, tuttavia siamo certi che possa riuscirci in futuro.

16.21 5 KM ALL’ARRIVO! Prosegue l’assolo in solitaria di Tadej Pogacar. 28″ su Van der Poel, che ormai si è arreso. A 1’02” il gruppetto con Van Aert.

16.19 Dopo aver lasciato la Gand-Wevelgen al gregario Laporte, anche oggi Wout Van Aert resta a bocca asciutta. Un fuoriclasse come lui sin qui ha vinto una sola Monumento, la Milano-Sanremo 2020: un po’ poco…

16.18 Pogacar ha ancora energie da vendere. Oggi è stato semplicemente il migliore.

16.17 Il momento in cui Pogacar ha staccato tutti sull’Oude Kwaremont:

16.16 E’ una cavalcata trionfale ora per Pogacar. 24″ su Van der Poel a 8000 metri dalla conclusione.

16.15 In faccia Pogacar sembra più fresco e rilassato rispetto a Van der Poel. Infatti il divario lievita a 20″. A 53″ un gruppetto con Van Aert, Pedersen, Asgreen, Powless, Wright, Kueng e Jorgenson.

16.14 10 km al traguardo.

16.13 11 km all’arrivo, guadagna lo sloveno. Ora 16″ su Van der Poel.

16.13 Pogacar è anche un ottimo cronoman, di sicuro non teme questa parte finale.

16.11 Terminato anche il Paterberg, non sono previsti altri muri sino al traguardo. 12 km all’arrivo, Pogacar e Van der Poel sempre separati da 14″.

16.10 Van der Poel si alza sui pedali, sta tentando il tutto per tutto!

16.10 INIZIA IL PATERBERG! Pogacar ha 14″ su Van der Poel a 13 km dall’arrivo.

16.09 Pogacar vanta un 4° posto nel 2022 al Giro delle Fiandre come miglior risultato. Si sta avvicinando alla terza Classica Monumento diversa della sua carriera…

16.07 Per come sta andando Pogacar, appare francamente impensabile che qualcuno possa andare a riprenderlo. Oggi è stato superiore, sui muri ne aveva di più di Van der Poel, mentre Van Aert ha disputato una corsa sempre remissiva.

16.07 Tra poco l’ultimo muro, il Paterberg: 360 metri al 12,9% di pendenza media e massima del 20,3%.

16.06 Pogacar ha già guadagnato 12″ su Van der Poel, che ha superato e staccato Pedersen.

16.05 E’ terminato l’Oude Kwaremont.

16.04 POGACAR STACCA SUBITO PEDERSEN E SE NE VA DA SOLO!

16.04 17 km all’arrivo.

16.04 Van der Poel prova a non mollare, ma ha già perso 7″.

16.03 ALLUCINANTE POGACAR! Ha già ripreso Pedersen! Un numero allucinante!

16.03 Pogacar si lancia tutto solo all’inseguimento di Pedersen!

16.02 RASOIATA IMMEDIATA DI POGACAR! Van der Poel e Asgreen provano a resistere, poi alzano bandiera bianca!

16.02 INIZIA L’OUDE KWAREMONT! Si decide il Giro delle Fiandre 2023! Pedersen ha 36″ sui più immediati inseguitori, sono tanti.

16.01 Trainato da Van Hooydonck, Van Aert si riavvicina a soli 11″ dal gruppetto Pogacar.

16.00 Matteo Trentin si è messo a tirare ora per il capitano Pogacar. Ripetiamo: se Pedersen non si fa riprendere tra Oude Kwaremont e Paterberg, allora difficilmente lo rivedranno prima dell’arrivo.

15.59 20 km all’arrivo. Pedersen solo al comando con 34″ sul gruppetto con Trentin, Pogacar e Van der Poel. A 54″ Van Aert e il suo gregario Van Hooydonck.

15.57 Van Hooydonck, forse tardivamente, si ferma per aspettare Van Aert e dargli una mano per provare a rientrare. Ma ormai è durissima, quasi impossibile.

15.56 Van der Poel e Poagacar, assieme a Veermersch, rientrano sul gruppetto dove è presente Matteo Trentin.

15.55 Sarà durissima andare a riprendere Pedersen, ve lo avevamo detto…Il danese si gioca tutto sull’Oude Kwaremont: se limita i danni, allora il sogno della vittoria sarà più vicino.

15.54 Ci avviciniamo al momento decisivo, ovvero il terzo ed ultimo passaggio sull’Oude Kwaremont. Il muro iconico di 2200 metri al 4% di pendenza media e punta dell’11,6%.

15.53 25 km all’arrivo.

15.52 Pedersen ha 10″ su Van Hooydonck, Trentin, Asgreen, Powless, Wright, Kueng e Jorgenzon. Van der Poel e Pogacar, che hanno rispeso Veermersch, sono a 30″ dalla vetta, Van Aert a 39″.

15.50 27 km all’arrivo. Pedersen prosegue nella sua azione in solitaria.

15.49 PROGRESSIONE MICIDIALE DI VAN DER POEL! Pogacar fa fatica, ma stringe i denti e rientra. Si stacca invece Van Aert!

15.48 Pedersen ha già guadagnato 17″ sugli ex compagni di fuga e 48″ sul gruppetto Pogacar.

15.48 INIZIA IL KRUISBERG!

15.46 COME PREVISTO! Mads Pedersen se ne va tutto solo! Attenzione che potrebbe essere l’azione buona…Nessuno lo ha seguito tra i fuggitivi.

15.45 30 km all’arrivo, restano solo 38″ ai battistrada.

15.45 Van der Poel, Van Aert e Pogacar hanno ripreso Cosnefroy e Narvaez, che facevano parte del gruppetto di testa.

15.44 Ci aspettiamo che Asgreen o Pedersen, ad un certo punto, provino a salutare la compagnia e provare ad involarsi in solitaria.

15.43 Il prossimo muro sarà il temibile Kruisberg: 2,5 km a 5% di pendenza media e punta del 9%. Qui i fuggitivi potrebbero perdere davvero tanto.

15.42 In questa fase senza muri, Pogacar, Van Aert e Van der Poel non guadagnano nulla e restano a 42″ dalla vetta. 33 km all’arrivo.

15.41 I tre tenori non avranno vita facile: davanti ci sono corridori come Asgreen e Pedersen.

15.40 Sono rimasti in 9 davanti: Van Hooydonck, Trentin, Veermersch, Pedersen, Asgreen, Powless, Wright, Kueng e Jorgenson. Hanno sempre 40″ di vantaggio su Van Aert, Van der Poel e Pogacar a 35 km dall’arrivo. A 1’20” Laporte e Pidcock.

15.38 Cosnefroy e Narvaez si sono staccati dal gruppetto di testa.

15.38 Laporte e Pidcock a 35″ dal gruppetto dei favoriti, ormai non rientreranno più.

15.37 Ora nessun muro per i prossimi 10 km, sarà una fase determinante del Giro delle Fiandre: spesso proprio i tratti interlocutori possono rivelarsi decisivi.

15.36 Salto di catena per Van der Poel! Perde qualche metro ed è costretto ad uno sforzo per tornare a ruota di Pogacar e Van Aert.

15.35 I battistrada imboccano ora il Taaienberg. Per loro 41″ di vantaggio sul terzetto dei favoriti.

15.34 Sta per iniziare il Taaienberg: 530 metri al 6,6% di pendenza media e punta del 15,8%.

15.33 Laporte e Pidcock si trovano a 28″ da Van Aert, Van der Poel e Pogacar.

15.32 Siamo sullo Steenbeekdries. Restano solo 43″ ai battistrada, a questo punto le loro chance sono ridotte al lumicino.

15.31 40 km all’arrivo.

15.30 Il prossimo muro sarà lo Steenbeekdries: 700 metri al 5,3% di pendenza media e massima del 6,7%.

15.29 Resta un solo minuto di vantaggio a Van Hooydonck, Trentin, Cosnefroy, Vermeersch, Pedersen, Narvaez, Asgreen, Powless, Wright, Kueng e Jorgenson su Van Aert, Pogacar e Van der Poel, con questi ultimi che si stanno dando cambi regolari.

15.28 Rutsch si stacca dal gruppetto di testa.

15.27 43 km all’arrivo. I tre tenori si trovano a 1’10” dai fuggitivi.

15.26 E’ terminato il Koppenberg. Pogacar ha attaccato portandosi dietro Van Aert e Van der Poel: sono d’altronde i tre grandi favoriti della vigilia, gli uomini più attesi.

15.25 ALTRA STAFFILATA DI POGACAR! Questa volta Van der Poel e Van Aert rispondono in prima persona e non se lo fanno scappare!

15.24 Il gruppetto di Van Aert e Van der Poel ha ripreso Laporte e Pogacar! Dunque tante energie spese a vuoto per lo sloveno.

15.23 Trentin affronta il Koppenberg in testa.

15.22 SIAMO SUL KOPPENBERG!

15.21 Ricapitoliamo la situazione. Al comando Van Hooydonck, Trentin, Cosnefroy, Vermeersch, Pedersen, Narvaez, Asgreen, Powless, Rutsch, Wright, Kueng e Jorgenson con 1’30” su Laporte e Pogacar e 1’45” su Van Aert, Van der Poel, Pidcock, Politt e Hoole.

15.20 Fra 3 km inizierà il Koppenberg: un muro di 600 metri all’11,6% di pendenza media e massima del 22%.

15.18 Van der Poel e Pidcock non davano cambi a Laporte e Van Aert. Dunque Laporte è partito per andare a riprendere Pogacar in prima persona: una scelta tattica di Van Aert che obbliga gli avversari a muoversi in prima persona.

15.17 Laporte va a prendere tutto solo Pogacar! I due si trovano a 1’34” dal gruppetto di testa composto da Van Hooydonck, Trentin, Cosnefroy, Vermeersch, Pedersen, Narvaez, Asgreen, Powless, Rutsch, Wright, Kueng e Jorgenson.

15.16 Cosa farà Matteo Trentin? Smetterà di tirare, considerando che il capitano Pogacar sta recuperando sui fuggitivi? O verrà addirittura fermato per aiutare lo sloveno a rientrare?

15.16 E’ terminato il Paterberg.

15.15 51 km all’arrivo, Pogacar è davvero scatenato, ma va detto che sta spendendo davvero tanto, perché è da solo. Se vince, fa davvero un’impresa titanica.

15.14 Asgreen affronta il muro in testa, seguito da Trentin.

15.13 Non c’è tregua, inizia il Paterberg! 360 metri al 12,9% di pendenza media e punta del 20,3%!

15.11 Davanti sono rimasti Van Hooydonck, Trentin, Cosnefroy, Vermeersch, Pedersen, Narvaez, Asgreen, Powless, Rutsch, Wright, Kueng e Jorgenson. A 1’47” Pogacar è da solo, a 2’01” un gruppetto con Laporte, Van Aert, Van der Poel, Pidcock e Politt.

15.10 Laporte sta restituendo il favore della Gand a Van Aert, tirando in prima persona per provare a rientrare su Pogacar. E’ terminato l’Oude Kwaremont, 53 km all’arrivo.

15.09 Per Pogacar la situazione non è semplice tatticamente. E’ rimasto da solo dopo aver fatto il vuoto, deve dunque spendere davvero tantissimo per andare a riprendere i fuggitivi. E non è che davanti ci siano dei carneadi, anzi…

15.08 RASOIATA DI POGACAR SULL’OUDE KWAREMONT! Van Aert e Van der Poel sembrano appesantiti e si dimenano con la schiena!

15.07 Forcing della UAE Emirates nel gruppo principale.

15.06 Scivolata di Hoole, dunque Pedersen rimane senza gregari nel gruppo di testa che si sta frantumando.

15.06 Il gruppo principale, trainato dalla Jumbo-Visma di Van Aert, sta guadagnando davvero tanto. Il margine scende a 2’28”.

15.06 Matteo Trentin si mantiene sempre nelle prime posizioni, senza spendere più di tanto.

15.05 INIZIA L’OUDE KWAREMONT!

15.03 Scende a 2’50” il margine dei battistrada. E’ comunque un vantaggio importante, perché ad un certo punto i vari Pogacar, Van der Poel e Van Aert non rimarranno con tanti gregari.

15.02 De Buyst, Louvel e Dujardin ripresi dal gruppo principale.

15.01 Guadagna il plotone principale, ma non più di tanto: resta di 2’56” il vantaggio di Florian Vermeersch (Lotto-Dstny), Daan Hoole e Mads Pedersen (Trek-Segafredo), Elmar Reinders (Jayco-AlUla), Filippo Colombo (Q36.5), Guillaume Van Keirsbulck (Bingoal WB), Tim Merlier (Soudal-Quick Step), Hugo Houle (Israel-Premier Tech), Neilson Powless e Jonas Rutsch (EF Education-EasyPost), Matteo Trentin (UAE) Kasper Asgreen (QuickStep),  Stefan Kueng (FDJ), Nathan Van Hooydonck (Jumbo-Visma), Fred Wright (Bahrain-Victorious), Jhonatan Narvaez (INEOS), Matteo Jorgenson (Movistar) e Benoit Cosnefroy (AG2R).

15.00 Tra i fuggitivi Kasper Asgreen ha già vinto il Giro delle Fiandre nel 2021, mentre Mads Pedersen vanta un 2° posto come miglior risultato, Stefan Kueng un 5° e Fred Wright un 7°. Matteo Trentin invece non è mai andato oltre una 17ma posizione. Chissà che oggi la storia non possa cambiare.

14.58 Tra circa 8 km arriverà il secondo passaggio sull’Oude Kwaremont: 2200 metri in pavé, 4% di pendenza media e punta dell’11,6%.

14.57 LA UAE Emirates di Tadej Pogacar si mette a tirare ventre a terra nel plotone principale per recuperare i 3’13” di distacco nei confronti dei fuggitivi.

14.56 Sono rimasti in 18 nel gruppo di testa: si è staccato il belga Jasper De Buyst.

14.53 Buongiorno amici di OA Sport da Federico Militello. Seguiremo insieme questa parte finale del Giro delle Fiandre.

14.51 Altro tratto di strada asfaltata. Si tratta della classica quiete prima della tempesta. Tra 12 km ci sarà il terzetto infernale composto da Oude Kwaremont, Paterberg e Koppenberg. Lì ne vedremo sicuramente delle belle.

14.49 70 km al traguardo. La Jumbo è davanti al gruppo ma non ha realmente accelerato. Il distacco è sempre di 2′.

14.47 La Jumbo si è messa ora in testa a fare l’andatura. I giallo-neri non potevano certo essere contenti di avere il solo Van Hooydonck davanti.

14.46 ALTRA BRUTTISSIMA CADUTA! Coinvolti tre uomini della Intermarchè, tra cui anche Girmay. Anche un uomo della Uno-X.  A terra anche Matej Mohoric. La corsa perde due potenziali protagonisti.

14.45 Inizia il Kanarieberg per i battistrada. Il gruppo è ancora a 2′.

14.43 Il gruppo di testa è composto da Jasper De Buyst e Florian Vermeersch (Lotto-Dstny), Daan Hoole e Mads Pedersen (Trek-Segafredo), Elmar Reinders (Jayco-AlUla), Filippo Colombo (Q36.5), Guillaume Van Keirsbulck (Bingoal WB), Tim Merlier (Soudal-Quick Step), Hugo Houle (Israel-Premier Tech), Neilson Powless e Jonas Rutsch (EF Education-EasyPost), Matteo Trentin (UAE) Kasper Asgreen (QuickStep),  Stefan Kueng (FDJ), Nathan Van Hooydonck (Jumbo-Visma), Fred Wright (Bahrain-Victorious), Jhonatan Narvaez (INEOS), Matteo Jorgenson (Movistar) e Benoit Cosnefroy (AG2R).

14.41 I battistrada, diventati diciannove nel frattempo, sono ormai prossimi all’attacco del Kanarieberg. 1000 metri al 7,7%.

14.40 Anche il gruppo sul muro. Davanti a tutti Silvain Dillier con Van der Poel a ruota.

14.39 Arriva proprio sulle rampe del Berg Ten Houte il ricongiungimento tra gli 11 contrattaccanti e gli 8 battistrada.

14.38 Attacco di Nils Politt dal gruppo. Il tedesco non è nuovo a questo tipo di azioni che mirano ad anticipare prima di un tratto duro.

14.37 Inizia il Berg Ten Houte per la testa della corsa! Subito le pendenze più dure.

14.36 Riperde posizioni Wout van Aert. Strana condotta di gara da parte del belga finora, sembra quasi che senta di non avere grande gamba.

14.35 Arrivano anche gli uomini di BORA e Team Jayco AlUla a tirare in gruppo. Lavora sempre anche la Alpecin.

14.33 Van Aert torna nelle prime posizioni di un gruppo che ora ha ripreso ad accelerare.

14.30 Il gruppo è segnalato sempre intorno ai 2′ dalla testa della corsa. Dunque il distacco dai contrattaccanti è di oltre 1’40”.

14.28 25” separano i contrattaccanti dai battistrada. Il ricongiungimento non sembra lontano.

14.26 Wout van Aert in fondo al gruppo. Il belga non sembra avere nessun problema e potrebbe essere semplicemente andato all’ammiraglia.

14.25 Raro momento di tregua dai muri e dalle pietre. 10 km di asfalto e di pianura prima degli infernali 1100 metri di Berg Ten Houte. Pendenza media del 6% con punte al 21%.

14.23 88 km al traguardo di Oudenaarde. Davanti a tutti Jasper De Buyst (Lotto-Dstny), Daan Hoole (Trek-Segafredo), Elmar Reinders (Jayco-AlUla), Filippo Colombo (Q36.5), Guillaume Van Keirsbulck (Bingoal WB), Tim Merlier (Soudal-Quick Step), Hugo Houle (Israel-Premier Tech) e Jonas Rutsch (EF Education-EasyPost). A 40” undici uomini interessantissimi: Matteo Trentin (UAE) Kasper Asgreen (QuickStep), Neilson Powless (EF), Stefan Kueng (FDJ), Nathan Van Hooydonck (Jumbo), Fred Wright (Bahrain), Mads Pedersen (Trek), Florian Vermeersch (Lotto), Jhonatan Narvaez (INEOS), Matteo Jorgenson (Movistar) e Benoit Cosnefroy (AG2R). Il gruppo è segnalato ora a 2’05”.

14.22 Davide Ballerini all’ammiraglia per farsi medicare. Le conseguenze della caduta precedente si fanno sentire.

14.21 Battistrada ora sui 540 metri al’8% del muro di Valkenberg.

14.19 Jorgenson e Cosnefroy rientrano sui contrattaccanti. Sono dunque 11 ora gli uomini all’attacco: Matteo Trentin (UAE) Kasper Asgreen (QuickStep), Neilson Powless (EF), Stefan Kueng (FDJ), Nathan Van Hooydonck (Jumbo), Fred Wright (Bahrain), Mads Pedersen (Trek), Florian Vermeersch (Lotto), Jhonatan Narvaez (INEOS), Matteo Jorgenson (Movistar) e Benoit Cosnefroy (AG2R).

14.18 Mathieu van der Poel non ha più molti uomini a disposizione. L’impressione è che una sua azione in prima persona possa non essere lontana. Nel frattempo i nove contrattaccanti hanno guadagnato 50” sul gruppo.

14.17 Scende ancora il vantaggio degli otto battistrada, segnalato ora a 1’05”.

14.15 Sullo statunitense si riporta Benoit Consefroy della AG2R. Si stanno muovendo corridori interessantissimi.

14.14 Si muove Matteo Jorgenson della Movistar sul Berendries! Anche il team iberico aveva mancato l’attacco in precedenza.

14.13 Il gruppetto dei nove contrattaccanti ha ora 1’45” di ritardo dai battistrada e 20” di vantaggio sul resto del gruppo.

14.12 Superato senza problemi il muro di Marlboroughstraat. Il prossimo muro è il durissimo Berendries, 900 metri al 7,3%.

14.11 L’unica squadra, tra quelle dei favoriti, ad essere assente in questo gruppetto è dunque la Alpecin di Van der Poel che si mette infatti in testa al gruppo.

14.09 Questa la composizione del gruppetto dei contrattaccanti: Matteo Trentin (UAE) Kasper Asgreen (QuickStep), Neilson Powless (EF), Stefan Kueng (FDJ), Nathan Van Hooydonck (Jumbo), Fred Wright (Bahrain), Mads Pedersen (Trek), Florian Vermeersch (Lotto) e Jhonatan Narvaez (INEOS).

14.07 Si muove ancora Mads Pedersen che rientra sui contrattaccanti insieme a Florian Vermeersch della Lotto.

14.06 Il prossimo muro sarà il lunghissimo Marlboroughstraat. 2 km che, seppur con pendenze non durissime, può fare la differenza.

14.05 Rientra anche Narvaez per la INEOS. Prova a lanciarsi anche un brillante Biniam Girmay.

14.04 Insiste Trentin che porta via un sestetto con Asgreen, Powless, Kueng, Van Hooydonck e Wright.

14.03 ATTACCO DI MATTEO TRENTIN SUL MOLENBERG! Con lui Kasper Asgreen. Rispondono bene Alaphilippe e Kueng. Nelle prime posizioni Van der Poel!

14.01 100 KM AL TRAGUARDO! I battistrada iniziano a scalare il Molenberg.

14.00 Si avvicina il Molenberg. Muro durissimo e strettissimo, poco più di 500 metri con pendenze durissime, 7% di media ma punte al 14%.

14.00 Ora la UAE sta alzando il ritmo. Bax lavora con alle sue spalle Bjerg e Trentin. Nelle prime posizioni anche gli Alpecin.

13.59 Il vantaggio degli otto fuggitivi è sceso ora sotto i 3′. Ricordiamo che davanti ci sono Jasper De Buyst (Lotto-Dstny), Daan Hoole (Trek-Segafredo), Elmar Reinders (Jayco-AlUla), Filippo Colombo (Q36.5), Guillaume Van Keirsbulck (Bingoal WB), Tim Merlier (Soudal-Quick Step), Hugo Houle (Israel-Premier Tech) e Jonas Rutsch (EF Education-EasyPost).

13.57 La EF chiude sugli attaccanti. Piccolo antipasto offerto da Mads Pedersen di quello che vedremo nei prossimi chilometri. Molto sveglio ed attento Pogacar, che dimostra di essere sul pezzo (come sempre).

13.56 La situazione in corsa ora vede 8 uomini in fuga, inseguiti poi da un gruppo di contrattaccanti in cui ci sono Pogacar, Pedersen, Trentin, Van Hooydonck, Vermeersch, Narvaez, Turner, Lampaert, Walscheid e Geniets! Il gruppo, tirato dalla EF, non è lontano.

13.54 Matteo Trentin si avvantaggia ora sul gruppetto degli attaccanti!

13.53 Il gruppetto che si è formato è decisamente interessante! Tante squadre stanno provando ora a lanciare un uomo per riportarsi su questo attacco.

13.51 Mentre arriva la notizia dell’abbandono di Sagan vi confermiamo che Pogacar è nel gruppo all’attacco! Ci sono anche Turner e Narvaez della INEOS, così come John Degenkolb della DSM.

13.50 Si lanciano anche Nathan van Hooydonck ed un uomo della UAE che sembrerebbe essere Tadej Pogacar!

13.49 La strada proporrà ora due tratti di pavé, quelli di Kerkgate e Jagerij, prima del prossimo muro.

13.48 La prima mossa arriva dunque a 111 km dalla fine. Si sono lanciati all’inseguimento del danese tre uomini. C’è sicuramente Matteo Trentin insieme ad un uomo della Groupama e un Alpecin.

13.47 MADS PEDERSEN ATTACCA! Ecco la prima azione di uno dei favoriti!

13.46 L’uomo della Jumbo era ancora Tosh van der Sande, già a terra qualche km fa.

13.44 Altra caduta sul Wolvenberg! A terra Magnus Sheffield della INEOS insieme ad un uomo della Jumbo-Visma.

13.42 Nelle prime posizioni del gruppo ora gli uomini della UAE. Sjoerd Bax e Matteo Trentin lavorano per il capitano Pogacar.

13.41 Superato il pavè di Holleweg, è tempo per i battistrada di affrontare i duri 600 metri all’8%, con punte al 17% del muro di Wolvenberg.

13.40 Rientrato il secondo troncone del gruppo dov’era Van der Poel. Non è la prima volta oggi che il campione in carica si fa sorprendere.

13.39 Si rialza Soren Kragh Andersen! L’Alpecin Deceuninck perde una pedina importantissima! Nel frattempo caduta per Davide Ballerini. L’italiano della Soudal QuickStep si rialza e torna in sella ma dovrà inseguire.

13.38 Mathieu van der Poel è nel secondo troncone del gruppo! Il neerlandese è costretto ad inseguire di nuovo.

13.36 Ripetiamo i nomi dei battistrada: Jasper De Buyst (Lotto-Dstny), Daan Hoole (Trek-Segafredo), Elmar Reinders (Jayco-AlUla), Filippo Colombo (Q36.5), Guillaume Van Keirsbulck (Bingoal WB), Tim Merlier (Soudal-Quick Step), Hugo Houle (Israel-Premier Tech) e Jonas Rutsch (EF Education-Cycling).

13.35 Il prossimo muro è l’Eikenberg, con i suoi 1200 metri al 5,2%. I battistrada sono già sulle prime rampe.

13.33 Pare invece che il gruppo si sia spezzato. Tanti i corridori attardati, forse perchè l’accelerazione è arrivata mentre erano quasi fermi sulla strada stretta del Kortekeer. Prima del muro Van der Poel era molto dietro, chissà che il neerlandese non si sia staccato di nuovo.

13.31 Immagini veramente surreali. Sul Kortekeer i corridori erano quasi in surplace. All’improvviso poi sono partiti tre uomini della DSM. Un’azione strana che non sembra aver portato grossi effetti.

13.29 Quasi fermi ora i corridori in gruppo. Poi immediata accelerazione della DSM! Cose viste raramente in una corsa.

13.27 Il distacco del gruppo è salito ora 5’40”.

13.25 Nuove immagini ci mostrano che anche Wout van Aert era tra gli uomini finiti a terra nella maxicaduta. Il belga si è però immediatamente rialzato, apparentemente senza conseguenze.

13.22 Inizia il Kortekeer per gli otto battistrada. Il gruppo insegue a 5’05”.

13.21 Superate le 3 ore di corsa, la media oraria è folle: 47.6 km/h. Ci sono tutti i prodromi per andare ad aggiornare il nuovo record di velocità media al Giro delle Fiandre, per ora 43.576 dell’edizione 2001 vinta da Bortolami.

13.19 Altra caduta, stavolta in fondo al gruppo e di conseguenza molto minore come dimensioni. Dolorante Thomas Bonnet della TotalEnergies. Attardati anche tre uomini della EF. Forse due compagni si sono fermati per attendere e scortare il capitano Neilson Powless.

13.18 Il prossimo muro sarà il Kortekeer. 1000 metri al 6,3% con punta all’11%.

13.16 Superato per la prima volte l’Oude Kwaremont, il gruppo ha ripreso ad andare forte. Andatura alzata da parte degli uomini della DSM, aiutati da Groupama e Jumbo-Visma.

13.15 Squalificato Filip Maciejuk. Il corridore polacco della Bahrain è stato individuato come responsabile della caduta di pochi chilometri fa. La sua manovra è stata effettivamente azzardata, per quanto anche sfortunata.

13.13 Attacco appena accennato nel finale del muro da parte di Max Walscheid. Fanno buona guardia gli “scudieri” di Van Aert e di Pogacar. Lo sloveno prima ha evitato davvero di un pelo la caduta.

13.11 Julian Alaphilippe si è rialzato ed ha quasi completato la rincorsa per rientrare su un gruppo che sta salendo a ritmo bassissimo sulle rampe del Kwaremont.

13.10 Tra i corridori coinvolti nella precedente caduta anche Tim Wellens della UAE, Jasper Stuyven della Trek ed Edoardo Affini della Jumbo-Visma.

13.08 Davanti a tutti sempre Jasper De Buyst (Lotto-Dstny), Daan Hoole (Trek-Segafredo), Elmar Reinders (Jayco-AlUla), Filippo Colombo (Q36.5), Guillaume Van Keirsbulck (Bingoal WB), Tim Merlier (Soudal-Quick Step), Hugo Houle (Israel-Premier Tech) e Jonas Rutsch (EF Education-Cycling). Il gruppo entra sul Vecchio Kwaremont con un distacco di 4’40”. Dopo la caduta il ritmo si è abbassatto ulteriormente.

13.06 La corsa va avanti e finalmente ci siamo! Primo passaggio sul mitico Oude Kwaremont e sui suoi 2,2 km di duro pavè con una pendenza media del 4% e punte al 12%!

13.04 Caduta causata da una manovra folle di un uomo della Bahrain Victorious che, nel passare davanti al gruppo, è passato in una pozzanghera perdendo l’equilibrio.

13.02 Julian Alaphilippe e Peter Sagan tra i corridori coinvolti.

13.00 MAXICADUTA! Decine e decine di corridori a terra a poco più di 3 km dall’Oude Kwaremont!

12.58 Aumenta ancora il vantaggio dei primi otto, che tocca i 4’40”.

12.55 Si mette al lavoro la Jumbo-Visma con Edoardo Affini per tenere il vantaggio dei fuggitivi sempre costante.

12.52 Jasper De Buyst (Lotto-Dstny), Daan Hoole (Trek-Segafredo), Elmar Reinders (Jayco-AlUla), Filippo Colombo (Q36.5), Guillaume Van Keirsbulck (Bingoal WB), Tim Merlier (Soudal-Quick Step), Hugo Houle (Israel-Premier Tech) e Jonas Rutsch (EF Education-Cycling) hanno ora 4’20” sul gruppo.

12.50 Fra poco più di 10 chilometri si arriverà sull’Oude Kwaremont, che in giornata verrà scalato per tre volte.

12.48 Cresce a vista d’occhio il vantaggio degli otto di testa, che supera adesso i quattro minuti. Il gruppo si è calmato.

12.46 Ritmi altissimi finora in questo Giro delle Fiandre. Siamo a due ore e mezza di corsa e sono stati percorsi più di 120 chilometri.

12.44 Aumenta fino a tre minuti il margine degli otto di testa.

12.42 Caduta per due uomini della Bingoal WB e Tosh Van Der Sande (Jumbo-Visma). Nel mentre Wout Van Aert ne ha approfittato per togliersi i gambali.

12.40 E la fuga è andata! Due minuti per Jasper De Buyst (Lotto-Dstny), Daan Hoole (Trek-Segafredo), Elmar Reinders (Jayco-AlUla), Filippo Colombo (Q36.5), Guillaume Van Keirsbulck (Bingoal WB), Tim Merlier (Soudal-Quick Step), Hugo Houle (Israel-Premier Tech) e Jonas Rutsch (EF Education-Cycling).

12.37 E il gruppo sembra aver dato il suo benestare alla fuga. Quintetto di testa sul Korte Ast, 500 metri al 4%.

12.35 Anche Hugo Houle (Israel-Premier Tech) si porta all’attacco.

12.33 Intanto si sganciano anche Tim Merlier (Soudal-Quick Step) e Jonas Rutsch (EF Education-Cycling).

12.32 Il plotone non ha dato il suo lasciapassare alla fuga.

12.30 I cinque in fuga hanno 21” di vantaggio sul gruppo.

12.28 Curva a sinistra e Huisepontweg, primo tratto in pavé. Iniziano le difficoltà del Fiandre!

12.25 Gli uomini in avanscoperta sono Jasper De Buyst (Lotto-Dstny), Daan Hoole (Trek-Segafredo), Elmar Reinders (Jayco-AlUla), Filippo Colombo (Q36.5) e Guillaume Van Keirsbulck (Bingoal WB).

12.23 Si è aggiunto un altro uomo in testa, rimangono in cinque.

12.22 Non sembra esserci speranza nemmeno per questi quattro uomini…

12.19 E altri uomini stanno provando a riportarsi sotto. Che possa nascere la fuga di giornata dopo due ore di corsa?

12.17 Adesso quattro uomini hanno preso un centinaio di metri di vantaggio.

12.16 Anche Taco van der Hoorn (Intermarché-Wanty-Circus) ha abbandonato la corsa ed è stato trasportato in ospedale.

12.14 Fra poco più di una decina di chilometri il primo tratto di pavé di giornata, l’Huisepontweg.

12.12 E partono subito nuovi scatti.

12.10 Intanto l’uomo dell’Astana è Gleb Syritsa, ma viene raggiunto quasi subito.

12.08 Caduta in gruppo! Coinvolto Taco van der Hoorn (Intermarché-Circus-Wanty).

12.07 Un uomo dell’Astana-Qazaqstan ha preso un minimo di margine sul gruppo.

12.05 Problema meccanico per Nickolas Zukowski (Q36.5).

12.03 E il gruppo non si smuove per nulla. Altro tentativo annullato.

12.00 Altri due corridori stanno provando ad evadere dal gruppo.

11.57 Altro tentativo di un uomo della Bingoal, è Ludovic Robeet.

11.55 190 chilometri al traguardo!

11.52 Ripreso intanto Jacobs della Movistar, altri tentativi alle porte. 80 chilometri percorsi e la fuga non è ancora partita…

11.51 Problema meccanico per il belga Jens Keukeleire (EF Education-Easypost).

11.50 Dietro si vede qualche corridore che prova a portarsi su di lui.

11.47 Rientrato il gruppo Pogacar-van der Poel, stavolta poca fatica per loro. Intanto Johan Jacobs (Movistar) ha qualche secondo di vantaggio.

11.46 Intanto da segnalare il ritiro di Danny Van Poppel (Bora-Hansgrohe), che ha avuto la peggio nella caduta precedente

11.44 Ritardo di 22” per il gruppo Pogacar-van der Poel.

11.41 Però al momento il gruppo principale non sta spingendo troppo. Non crediamo che i due big staranno fuori  dalle ostilità per troppo tempo.

11.40 Ma niente, il gruppo non lascia margine. 30” di margine per il gruppo Pogacar-van der Poel.

11.39 Ora ci sono sette-otto corridori che stanno provando ora a prendere un pochino di margine.

11.36 E la caduta precedente ha fatto ulteriori danni! Mathieu van der Poel è rimasto nuovamente attardato leggermente, con lui anche Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)!

11.33 Intanto avanti continuano le accelerazioni. Ci prova Guillaume Van Keirsbulck (Bingoal WB), ma senza fortuna.

11.32 Caduta! Caduta nelle ultime posizioni del gruppo, doloranti Danny Van Poppel (Bora-Hansgrohe), Tim Nabermann (Team DSM) e Dimitri Peyskens (Bingoal WB).

11.31 E van der Poel si mette subito a scalare il gruppo, per evitare una situazione spiacevole come quella precedente.

11.29 L’olandese però ha dovuto mettere subito alla frusta la sua squadra, non una buona notizia per il prosieguo di una corsa lunghissima, con 213 chilometri ancora da percorrere.

11.27 Operazione rimonta quasi completata! Nemmeno 100 metri per il gruppetto van der Poel, che si sta riagganciando.

11.25 Nel gruppetto van der Poel ci sono altri corridori interessanti come Caleb Ewan (Lotto-Dstny), Neilson Powless (EF Education-Easypost), Peter Sagan (TotalEnergies), Dylan Teuns (Israel-Premier Tech) e Zdenek Stybar (Jayco-AlUla). Dietro c’è quasi tutta la Alpecin-Deceuninck a tirare.

11.22 Stiamo entrando in un tratto di vento contrario, e potrebbe venire incontro al gruppetto van der Poel. Margine ora a 25”.

11.19 Infatti il margine è sceso a 30”, ma il vento non sta per nulla aiutando l’inseguimento.

11.17 Il campione in carica sta ricevendo una mano da alcuni uomini della Bora-Hansgrohe e della Groupama-FDJ. E ora pare che l’inseguimento sia definitivamente partito.

11.15 Nel gruppetto Van Der Poel non si vede una certa veemenza nel provare a recuperare. Manca ancora tantissimo, ma non è un bell’inizio per l’olandese dato a 45”!

11.13 In gruppo si mette a tirare Tim Declerq (Soudal-Quick Step), intanto il ritardo del gruppetto van der Poel è di 35”.

11.11 Un paio di uomini della Alpecin-Deceuninck, tra cui Kragh Andersen, si sono sfilati per mettersi a tirare nel secondo gruppo.

11.09 E infatti il gruppetto van der Poel è segnalato a 30”!

11.07 E dopo un po’ di attesa, sembra che la Bahrain-Victorious si sia accorta di quanto fatto! E ora sta provando a spingere!

11.05 Tra i ritardatari si vede Valentin Madouas (Groupama-FDJ), Biniam Girmay (Intermarché-Circus-Wanty), Michael Matthews (Jayco-AlUla) e soprattutto Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck)!

11.04 E infatti una ventina di uomini hanno perso contatto. Azione atta più a scremare il plotone.

11.02 Ma attenzione alla Bahrain-Victorious, che ora prova a mettere alla frusta il gruppo.

11.01 Difficile andare via con questa velocità…

10.58 Ancora tutti uniti dopo oltre 30 km.

10.55 Ecco un’immagine della corsa:

10.52 C’è tanto vento sulla corsa e questo potrebbe creare dei grossi problemi nei prossimi chilometri. Per ora non sta piovendo, ma il cielo è completamente coperto dalle nuvole.

10.49 Niente da fare per Lazkano. Il classe 1999 viene subito ripreso dal gruppo.

10.46 Ora prova ad avvantaggiarsi lo spagnolo Oier Lazkano (Movistar Team).

10.43 Mancano poco più di 90 km al primo muro di giornata, il Korte Ast (0.5 km al 4%).

10.40 Percorsi i primi 20 km.

10.37 Nel frattempo continuano gli attacchi in corsa, ma per ora nessuno è riuscito ad allungare.

10.34 Ci proveranno però ovviamente anche altri corridori. Tra questi i più pericolosi sembrano essere Valentin Madouas (Groupama – FDJ), Mads Pedersen (Trek – Segafredo), Julian Alaphilippe (Soudal – Quick Step), Thomas Pidcock (INEOS Grenadiers) e Biniam Girmay (Intermarché – Circus – Wanty).

10.31 Ricordiamo che i grandissimi favoriti per questa gara sono Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck), Wout Van Aert (Jumbo-Visma) e Tadej Pogacar (UAE Team Emirates).

10.28 Gruppo ancora compatto dopo 10 km.

10.26 I corridori stanno viaggiando a una velocità altissima. La media dei primi 10 minuti è stata di 47,3 km/h.

10.23 De Buyst viene subito ripreso dal gruppo.

10.21 Scatta Jasper De Buyst (Lotto Dstny).

10.20 Però per ora nessuno è riuscito a fare la differenza.

10.19 Iniziano già gli scatti per far partire la fuga!

10.16 COMINCIA UFFICIALMENTE IL GIRO DELLE FIANDRE 2023!

10.14 Mancano 2 km al via ufficiale!

10.11 Sono sette in tutto gli italiani in gara quest’oggi. Eccoli:

Edoardo Affini (Jumbo-Visma)
Matteo Trentin (UAE Team Emirates)
Davide Ballerini (Soudal – Quick Step)
Andrea Pasqualon (Bahrain – Victorious)
Alessandro Fedeli, Nicolò Parisini e Antonio Puppio (Q36.5 Pro Cycling Team)

10.08 Nessun ritiro prima della partenza. Tutti i 175 corridori iscritti hanno dunque preso il via.

10.05 Saranno 8300 i metri da percorrere nel tratto di trasferimento.

10.02 I corridori sono partiti per il tratto di trasferimento! Ancora pochi minuti e poi inizierà ufficialmente questa corsa.

09.59 I primi due muri saranno quelli di Korte Ast (0.5 km al 4%) e Oude Kwaremont (2.5 km à 3.5%), poi si affronteranno in rapida successione gli strappi di Kortekeer, Eikenberg, Molenberg, Marlboroughstraat, Berendries, Valkenberg, Ten Houte e Kanarieberg. Al km 219 ci sarà di nuovo l’Oude Kwaremont, che sarà seguito dal primo passaggio sul Paterberg (360 metri al 12,9% medio ma picco del 20,9%). Poi Koppenberg, Steenbeekdries, Taaienberg ed Oude Kruisberg, prima di un terzo passaggio sull’Oude Kwaremont e di nuovo sul Paterberg, muro che terminerà a -13 km dal traguardo.

09.56 In questa importantissima corsa belga si partirà da Brugge (a sette anni di distanza dall’ultima volta) e si arriverà, dopo addirittura 273.4 km ricchi di insidie, sul traguardo di Oudenaarde. La prima parte di percorso sarà molto tranquilla, poi dal km 110 si comincerà a fare sul serio. In tutto ci saranno ben 19 muri e sei settori di pavé. Da segnalare che il dislivello totale di questa gara sarà di 3.227 metri.

09.53 Torna una delle grandi classiche del ciclismo internazionale, una delle gare più emozionanti del panorama a due ruote in cui i migliori delle corse di un giorno sono prontissimi a darsi battaglia per potersi appuntare una medaglietta assai pesante sul proprio petto.

09.50 Buongiorno a tutti e benvenuti alla DIRETTA LIVE del Giro delle Fiandre 2023!

Buongiorno a tutti e benvenuti alla DIRETTA LIVE del Giro delle Fiandre 2023! Torna una delle grandi classiche del ciclismo internazionale, una delle gare più emozionanti del panorama a due ruote in cui i migliori delle corse di un giorno sono prontissimi a darsi battaglia per potersi appuntare una medaglietta assai pesante sul proprio petto.

Come spesso accade, i primi 110 chilometri saranno abbastanza abbordabili, ma da lì si comincia a fare sul serio con il primo tratto in pavé sull’Huisepontweg. Poco dopo arriverà il primo passaggio sull’Oude Kwaremont, 2200 metri al 4% e 11,6% massimo, per poi avviarsi in 60 chilometri che distruggeranno il gruppo.

Kortekeer, Eikenberg, Molenberg, Marlboroughstraat, Berendries, Valkenberg, Ten Houte e Kanarieberg, tratti di salita che resteranno nelle gambe dei corridori: poi di nuovo Oude Kwaremont al km 219 e primo passaggio sul Pateberg (360 metri al 12,9% medio ma picco del 20,9%). Poi Koppenberg, Steenbeekdries, Taaienberg ed Oude Kruisberg, prima di un terzo passaggio sull’Oude Kwaremont e di nuovo sul Pateberg, dove si scollinerà ai -13 dal traguardo.

Un parterre di grido per questa gara. Presenti i grandissimi favoriti Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck), Wout Van Aert (Jumbo-Visma) e Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), che vorranno cannibalizzare anche questa gara. Alle loro spalle altri corridori di grido, come il silenzioso Julian Alaphilippe (Soudal-Quick Step), Matej Mohoric (Bahrain-Victorious), Thomas Pidcock (Ineos-Grenadiers), Biniam Girmay (Intermarchè-Circus-Wanty) e Jasper Stuyven (Trek-Segafredo). La nostra Diretta Live del Giro delle Fiandre 2023 partirà alle ore 10.00: buon divertimento!

Foto: LaPresse