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Calcio

Inter, Inzaghi sul filo del rasoio: il suo futuro passa dalla gara col Benfica

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Simone Inzaghi

“In bilico tra tutti i miei vorrei. Non sento più quell’insensata voglia di equilibrio. Che mi lascia qui sul filo di un rasoio
A disegnar capriole che a mezz’aria mai farò”. Il testo dell’iconica canzone “Estate” cantata dai Negramaro, si addice perfettamente all’attuale relazione che lega Simone Inzaghi e l’Inter. Probabilmente mai prima d’ora, le due parti sono state così lontane tra loro e sembra sempre più difficile un rinnovo del matrimonio a fine stagione.

Il futuro di Inzaghi, in questo momento appeso sul filo del rasoio, passa tutto dalla prossima gara in Champions League contro il Benfica. L’ultima spiaggia per il tecnico nativo di Piacenza è proprio la massima competizione europea per club, uno dei due tornei, assieme alla Coppa Italia, in cui la Beneamata può realmente dire la sua. Sì perché l’undici nerazzurro in massima serie sembra aver perso completamente la bussola e difficilmente potrà ritrovarla. Almeno sino a quando le prestazioni saranno simili a quelle viste con il Monza nella giornata di ieri.

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Romelu Lukaku e compagni hanno perso l’ennesima gara di campionato e lo squarcio di risultati non utili consecutivi si sta sempre più allargando. In Serie A la compagine con il biscione sul petto, non vince oramai da tempo immemore: ultimi tre punti conquistati, lo scorso 5 marzo in casa con il Lecce di Marco Baroni. Da quel momento: sconfitta con lo Spezia, con la Juventus, con la Fiorentina, pareggio a Salerno per 1-1 e nuovamente sconfitta con gli uomini di Palladino.

La media fa spavento e non a caso l’Inter attualmente è scesa e di parecchio in classifica: 5° posto con 51 punti, e lotta per un posizionamento in zona Champions sempre più compromessa. Serve uno scossone, almeno in A, perché per quanto riguarda le coppe, sembra di vedere sul terreno di gioco un’altra squadra. L’attuale incostanza preoccupa parecchio la dirigenza nerazzurra, che secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe esonerare istantaneamente Inzaghi in caso di mancato approdo alle semifinali della massima competizione europea per club. Sarà quindi fondamentale non perdere il doppio vantaggio acquisito a Lisbona.

Foto: LaPresse