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Inter, Inzaghi elogia Lukaku e compagni post Empoli: “Romelu importantissimo per noi. Oggi volevamo dominare”

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Simone Inzaghi

Vittoria di fondamentale importanza quella ottenuta dall’Inter di Simone Inzaghi sul terreno di gioco del Castellani. Oggi, domenica 23 aprile, i nerazzurri nel lunch match contro l’Empoli, si sono imposti con il risultato di 0-3. Tre punti d’oro quelli conquistati dalla compagine guidata dal tecnico piacentino. La Beneamata adesso si trova al 5° posto a due punti dalla Roma, quarta in classifica (che però ha una partita in meno).

Uno straripante Romelu Lukaku ha trascinato la sua squadra al successo: doppietta personale per il belga, incontenibile, e rete di Lautaro Martinez propiziata da un tocco proprio di Big Rom (LEGGI QUI). Insomma la macchina imperfetta (almeno in campionato) Inter ha funzionato e subito dopo l’incontro il mister nerazzurro, soddisfatto, è intervenuto in conferenza stampa. Inzaghi ha parlato dell’eccellente stato di forma di Lukaku e ha elogiato i propri uomini.

EMPOLI-INTER: LE DICHIARAZIONI DI INZAGHI

Le parole al miele di Simone Inzaghi per Remlu Lukaku: “Lui è importantissimo per noi, l’abbiamo preso per farci vivere giornate così. Ha avuto un problema che non aveva mai avuto, ora sta mettendo impegno per tornare quello che era. Deve continuare così e lavorare come gli altri attaccanti che ora mi danno la possibilità di scegliere e di avere giocatori freschi nel momento giusto”.

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L’analisi del match del mister nerazzurro: “A parere mio la partita è stata fatta subito bene e con voglia di dominare, nel primo tempo abbiamo perso due palloni importanti che ci sono costati due ripartenza, poi nella ripresa abbiamo segnato. Sappiamo che dobbiamo fare punti perché in campionato abbiamo del ritardo”.

Il commento sul caso Juventus e la vicinanza della società:Io guardo la classifica attuale come gradavo quella che c’era prima. Ora la Juve è terza e oggi può andare seconda. Avevo chiesto tempi celeri perché così è difficile per tutti, anche per la Juventus stessa. Nei 20 mesi che sono stato qui sono sempre stati con noi. Si parla sempre e non si cercano mai colpevoli, bensì si cercano delle soluzioni”.

Foto: LaPresse