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Ciclismo

Giro d’Italia 2023: Primoz Roglic torna dopo 4 anni per dimostrare di non essere solo “Mr. Vuelta”

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Primoz Roglic

Si avvicina a grandi passi la 106a edizione del Giro d’Italia: la corsa rosa è pronta a regalare spettacolo nei suoi 3.489 chilometri e 51400 metri di dislivello. Un Giro che presenta anche tre cronometro individuali per un totale di quasi 75 chilometri dedicati alle prove contro il tempo, ma allo stesso tempo sarà un’ultima settimana durissima.

Uno dei due grandi protagonisti ai nastri di partenza è Primoz Roglic che rappresenta il principale favorito insieme a Remco Evenepoel alla vittoria finale. Roglic torna al Giro d’Italia dopo quattro anni di assenza e per la seconda volta in carriera. Lo sloveno aveva debuttato sulle strade italiane nel 2016, quando si fece notare al grande pubblico con la vittoria della cronometro individuale da Radda a Greve in Chianti.

Nel 2019 il corridore della Jumbo-Visma si presentava alla corsa rosa già con ambizioni e riuscì a salire sul podio per la prima volta in carriera in un Grande Giro, inchinandosi solo a Richard Carapaz e Vincenzo Nibali. Allora tra i due litiganti (Nibali e Roglic), godette il terzo (Carapaz), ma ancora l’ex saltatore con gli sci non aveva lo stesso rendimento in salita, mentre era l’uomo da battere contro il tempo.

In questi quattro anni sono arrivate tre vittorie alla Vuelta a Espana e una vittoria sfiorata al Tour de France nel 2020: probabilmente ad oggi rispetto a Evenepoel ha qualcosa in meno a cronometro, ma su arrivi da finisseur e in volate ristrette è sicuramente più esplosivo del belga. Roglic ha già battuto Evenepoel quest’anno vincendo la classifica generale della Volta a Catalunya e in precedenza ha trionfato anche alla Tirreno-Adriatico alzando le braccia al cielo in tre tappe. E’ arrivato il momento di dimostrare per il 33enne di Trbovlje di non essere solo “Mr Vuelta”, ma di poter vincere anche un Grande Giro diverso da quello spagnolo.

Foto: Lapresse