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Ginnastica artistica, Trofeo Jesolo 2023: le pagelle dell’Italia. D’Amato e Villa, saette azzurre! Esposito in orbita, Asia bentornata

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Italia ginnastica Trofeo Jesolo - Foto: Photo LiveMedia/Filippo Tomasi

L’Italia ha vinto il Trofeo di Jesolo 2023, grande classica internazionale di ginnastica artistica. La nostra Nazionale si è imposta al PalaInvent rasentando il muro dei 165 punti, appena due decimi in meno rispetto al riscontro ottenuto lo scorso anno in occasione del trionfo agli Europei. Asia D’Amato, Alice D’Amato, Giorgia Villa, Manila Esposito, Angela Andreoli, Martina Maggio sono state bravissime in Laguna. Di seguito le pagelle delle Fate.

PAGELLE ITALIA AL TROFEO JESOLO 2023

MANILA ESPOSITO: 9. La campana ha compiuto un salto di qualità decisamente rimarchevole negli ultimi mesi, frutto di grande lavoro e naturale conseguenza di un talento interessante che doveva avere soltanto la possibilità di sbocciare. Dopo aver fatto il proprio debutto ai Mondiali, con qualche passaggio a vuoto, la 16enne si è scatenata nella nuova stagione agonistica: ha vinto al volteggio in Coppa del Mondo e ieri ha trionfato nel concorso generale individuale del Trofeo di Jesolo, conquistando quel Dragone che all’Italia mancava da 14 anni con Lia Parolari. Rimarchevoli le prestazioni al corpo libero (14.000) e alle parallele (13.967), peccato per la caduta alla trave (12.767).

ASIA D’AMATO: 9. Bentornata. Definitivamente. Abbiamo assistito a lampi della Campionessa d’Europa all-around, che si è lasciata alle spalle l’infortunio rimediato durante la finale al volteggio della passata rassegna continentale. La genovese ha eseguito proprio il salto della discordia di Monaco, strabiliando poi tra staggi (14.100) e 10 cm (13.633). Deve ancora recuperare il corpo libero, ma la 20enne è sulla buona strada e sembra anche poter essere più forte di prima…

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ALICE D’AMATO: 8,5. La staffilata alle parallele asimmetriche è semplicemente sontuosa, degna di una medaglia internazionale. Esercizio roboante da 6.3 come difficoltà, punteggio mostruoso di 14.733 e grandi festeggiamenti. E dire che l’uscita è stata sporcata con un grosso passo laterale… I margini per la genovese sono enormi sul suo attrezzo di punta, quest’anno ha già vinto in Coppa del Mondo e ha strabiliato anche in Serie A. Peccato per il grosso passo laterale alla trave (12.967) e per le mani a terra sul triplo avvitamento al quadrato (12.500), errori senza i quali avrebbe comodamente trionfato sul giro completo.

GIORGIA VILLA: 8,5. La bergamasca è in uno stato di forma semplicemente sontuoso e questo fa ben sperare in vista degli imminenti Europei. Trave magistrale con D Score di 5.6 e punteggio finale di 13.967, parallele di qualità per un riscontro di 14.167 (5.7). Fiammate di classe perentoria che scaldano il pubblico: agilità, grande ritmo, difficoltà rilevanti sono il marchio di fabbrica della 20enne.

ANGELA ANDREOLI: 7. La bresciana deve ritrovare lo smalto dei giorni migliori su tutti gli attrezzi, ma intanto mette insieme una trave senza cadute (13.200, 5.6) e piace per armonia al corpo libero (13.400), chiudendo l’all-around al terzo posto.

MARTINA MAGGIO: S.V. La brianzola ha purtroppo un problema al tendine d’Achille. L’ammiriamo soltanto sugli staggi (12.833 con caduta giustificata in uscita) e salterà gli Europei per evitare di aggravare le proprie condizioni fisiche. Dopo il bronzo europeo sul giro completo, la Queen di Villasanta si deve prendere un momento di pausa: l’aspettiamo per i Mondiali di inizio autunno.

Menzione del giorno per CHIARA BARZASI, che gareggia con il body individuale e chiude l’all-around in quarta posizione (52.066).

Foto: Photo LiveMedia/Filippo Tomasi