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Ginnastica artistica, l’Italia vince il Trofeo di Jesolo! Fate scatenate, punteggio mondiale. Manila Esposito in trionfo

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L’Italia ha vinto il Trofeo di Jesolo 2023, la Classicissima della Polvere di Magnesio giunta alla sua 14ma edizione. La nostra Nazionale si è imposta in uno degli eventi più prestigiosi e amati a livello internazionale, dimostrando ancora una volta la propria caratura nel panorama della ginnastica artistica. Le Campionesse d’Europa hanno trionfato con il punteggio lussuoso di 164.934, ovvero due decimi in meno rispetto al riscontro che lo scorso anno permise alle ragazze del DT Enrico Casella di trionfare nella rassegna continentale. Un risultato che conferisce maggiore peso all’affermazione odierna delle azzurre, sei cifre spedite agli USA che hanno deciso di non presentarsi in Laguna come invece erano solite fare: questa Italia, in formazione tipo, avrebbe tranquillamente tenuto testa alle Campionesse del Mondo e se la sarebbe giocata alla pari. Ottimi segnali quando mancano soltanto una decina di giorni agli Europei di Antalya: non ci sarà il team event in Turchia, ma le azzurre possono fare sognare a livello individuale.

L’Italia ha conquistato il Trofeo per la seconda volta nella storia, a quattordici anni di distanza dal sigillo del 2009 (anche in quell’occasione mancavano le statunitensi), al termine di una gara di livello eccezionale e sporcata soltanto qua e là da qualche sbavatura: volteggio e parallele asimmetriche sono state fantastiche, alla trave si sono segnati passi in avanti, al corpo libero si è gareggiato soltanto con tre elementi e si è portato a casa il risultato. Manila Esposito ha trionfato nel concorso generale individuale, conquistando il Dragone come soltanto Lia Parolari era riuscita a fare nel 2009. Un premio che è finito nelle mani di fuoriclasse assolute come Simone Biles, Gabby Douglas, Shawn Johnson: che sia di buon auspicio per la campana, cresciutamente davvero in maniera impetuosa negli ultimi mesi.

La 16enne è stata estremamente continua e precisa: spiccano il superbo 14.000 (5.7 la nota di partenza) al corpo libero e il 13.967 (5.7) alle parallele asimmetriche, degno di nota anche il 13.700 con l’avvitamento e mezzo al volteggio, purtroppo è caduta in uscita alla trave (12.767, 5.5). Alice D’Amato ha sfoderato un esercizio ai limiti del surreale alle amate parallele asimmetriche (14.733, 6.3 il D Score) e si è distinta con il doppio avvitamento al volteggio (13.867), ma purtroppo un’uscita di pedana alla trave (12.967) e una caduta sul triplo avvitamento al corpo libero (12.500) l’hanno costretta al secondo posto sul giro completo (54.067) alle spalle del 54.434 di Manila.

A completare il podio del giro completo è stata Angela Andreoli (53.000). La bresciana ha portato a termine una buona trave (13.200, 5.6), è stata molto abile al quadrato (13.400), 13.4 con l’avvitamento e mezzo alla tavola e 13.000 sugli staggi. Giorgia Villa ha regalato due lampi sontuosi: show alle parallele asimmetriche con 14.167 (5.7) e poi eccellente 13.967 (5.6) alla trave, facendo capire di poter sognare in grande verso la rassegna continentale. Asia D’Amato è tornata in azzurro da Campionessa d’Europa all-around, dopo l’infortunio rimediato nella passata rassegna continentale: si è esaltata con il dty al volteggio (13.900) e poi ha riportato in gara il salto su cui si era fatta male lo scorso anno (13.700), decisamente tonica alle parallele (14.100 partendo da 6.0) e poi una trave di grande spessore (13.633, 5.5 la nota di partenza). Martina Maggio sta avendo dei problemi al tendine d’Achille, si è vista soltanto alle parallele (12.833) e non parteciperà agli Europei.

Il podio della gara a squadre è stato completato da Corea del Sud (154.834) e Spagna (152.167). Quarto posto per il Canada A (152.033, non con la formazione capace di conquistare il bronzo ai Mondiali), quinta piazza per il rivisto Giappone (151.701). Domani pomeriggio (a partire dalle ore 14.30) si disputeranno le Finali di Specialità.

Foto: Photo LiveMedia/Filippo Tomasi