Seguici su

Ciclismo

Ciclismo su Pista: Balsamo e Barbieri guidano l’Italia alla Nations Cup di Milton, importanti punti in palio per le Olimpiadi

Pubblicato

il

Elisa Balsamo

Continua la Nations Cup di ciclismo su pista, che tra domani e domenica, sarà ospitata dal Mattamy National Cycling Centre di Milton in Canada. Ultimo dei tre appuntamenti stagionali con la coppa per nazioni, saranno messi in palio altri punti molto importanti per la qualificazione olimpica ai Giochi di Parigi 2024.

Dopo aver affrontato la tappa egiziana del Cairo con una formazione molto rimaneggiata, il CT italiano Marco Villa ha potuto convocare, almeno per il settore femminile, le migliori interpreti per le varie categorie, che hanno messo per una settimana in pausa il loro programma su strada.

L’unica assente di peso sarà Vittoria Guazzini, fermata dalla frattura del bacino rimediata alla Prigi-Roubaix. Presenti dunque nomi di alto profilo come quelli di Elisa Balsamo, Rachele Barbieri, Martina Fidanza, Chiara Consonni e Martina Alzini. Sulle loro spalle la responsabilità di mettere punti in cascina nelle discipline “endurance” per poter affrontare il resto della stagione con maggiore tranquillità.

La tappa canadese potrebbe invece rappresentare una sorta di piccolo spartiacque per le speranze di qualificazione olimpica nelle specialità veloci. Se Miriam Vece ha fatto molto bene nelle settimane scorse, portando di forza l’Italia in una buona posizione al femminile, diverso è il discorso per quanto riguarda gli uomini. Matteo Tugnolo, Matteo Bianchi e Mattia Predomo saranno presenti e dovranno cercare risultati importanti, specie nella prova a squadre, che potrebbe rivelarsi fondamentale per le speranze azzurre.

Assenti invece le punte di diamante delle specialità endurance al maschile, dove comunque la qualificazione olimpica non è sostanzialmente in discussione. Fuori Filippo Ganna, Jonathan Milan, Simone Consonni ed Elia Viviani, spazio dunque a Michele Scartezzini, Manlio Moro, Davide Boscaro, Matteo Donegà, Francesco Lamon e Mattia Pinazzi.

Foto: LaPresse