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Calciomercato: quale squadra spenderà più soldi in Italia?

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calciomercato sessione estiva 2022-23

L’estate si avvicina e con essa il calciomercato. Quello vero, il più divertente, che può portare a rivoluzionare un’intera rosa. In Italia, ormai da anni, sono poche le squadre che possono permettersi acquisti faraonici. La Premier League, forte di un giro di soldi molto più ricco grazie a stadi di proprietà, merchandising e vendita dei diritti televisivi, domina la scena e compra fenomeni da tutto il mondo. I nostri club fanno spesso di necessità virtù, dando vita a mercati a dir poco creativi che a volte portano in dote talenti rimasti nascosti al grande pubblico. E soprattutto alle big d’Europa. Ma quale sarà la squadra di casa nostra che spenderà di più in estate? 

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Se allarghiamo la panoramica al mercato delle italiane degli ultimi cinque anni scopriamo invece che la sola squadra in top 10 è la Juve, nona con 337 milioni di euro in mezzo alla marea inglese composta da Chelsea, Manchester United, Arsenal, Tottenham, West Ham, NewcastleAston Villa, Wolverhampton e Liverpool. In seconda posizione troviamo il Milan (16esimo con 227 mln) mentre il Napoli (21esimo con 161 mln) completa il podio. La classifica delle squadre di casa nostra prosegue con Lazio (33esima con 64 mln), Roma (46esima con 61 mln), Inter (50esima con 52 mln), Bologna (55esimo con 35 mln) e Torino (59esimo con 21 mln).

In assoluto, la squadra che in Europa ha incassato di più grazie al mercato in questi ultimi cinque anni è stato il Benfica, che ha chiuso con un incredibile saldo positivo di 370 milioni di euro. Tra le italiane, in questo senso, brilla in particolare l’Udinese (+131 milioni), seguita da Sassuolo (+73), Empoli (+65), Sampdoria (+53), Atalanta (+44) e Verona (+18).

Scudetto e Champions, un bel tesoretto

I numeri dunque parlano chiaro. Le squadre italiane che spendono di più sul mercato sono quasi sempre le stesse: Juventus, Napoli e Milan. Ma se consideriamo che la vittoria dello scudetto porta in dote un gruzzolo che si aggira intorno ai 30 milioni di euro (l’anno scorso il Diavolo arrivò a quota 29) e che ogni passaggio di turno in Champions League vale parecchi soldi, sia in termini di premi stabiliti dall’Uefa che di vendita di biglietti al botteghino (si stima che Milan e Inter avrebbero un ricavo di quasi 70 milioni di euro qualora arrivassero in fondo in Europa), possiamo ipotizzare che il club che avrà maggiore disponibilità per il calciomercato estivo sarà quello di Aurelio De Laurentiis. 

Il patron del Napoli, però, non ama sperperare. Tutti sanno quanto vada fiero della sua gestione oculata e del fatto di avere i conti a posto, a differenza di tante altre rivali. Per di più potrà valutare le offerte che arriveranno sul tavolo per i suoi gioielli. In primis Osimhen e Kvaratskhelia, poi per Kim e Zielinski. Se il Napoli decidesse di lasciarli partire sarebbe costretto a sostituirli adeguatamente, investendo sul mercato. In caso contrario il direttore sportivo Cristiano Giuntoli dovrà solo puntellare la rosa, senza spendere chissà quali cifre.

Juve ok, Inter da rifare

Anche la Juventus, dopo i tanti acquisti della passata stagione (su tutti Bremer, Di Maria, PogbaMilik e Kostic), non dovrebbe avere bisogno di muoversi troppo sul mercato. Tutto ruoterà intorno al rinnovo del “Fideo”, che potrebbe arrivare, e al destino del centrocampista francese, ancora tutto da decifrare. Ma l’unico reparto che necessita un intervento deciso sembra quello difensivo, dove manca un centrale di livello (il sogno è lo spagnolo Laporte del Manchester City), e serve qualcosa sull’out di destra, soprattutto se Cuadrado non dovesse rinnovare.

Chi ha bisogno di muoversi (e tanto) è l’Inter. La famiglia Zhang non naviga in buone acque a livello economico ma la prossima estate, in qualche modo, dovrà aprire il portafoglio. La rivoluzione, infatti, è quasi indispensabile. I nerazzurri, perso Skriniar a zero, rinunceranno anche a Lukaku e per motivi diversi potrebbero fare lo stesso con Correa (deludente e costoso) e Dzeko (l’anagrafe, compirà 38 anni). Anche il futuro di Dumfries e Gosens è tutto da scrivere mentre per De Vrij si sta ancora trattando il rinnovo.

Insomma, i punti fermi sono Onana, Bastoni, Barella, Calhanoglu, Dimarco e Lautaro. Ecco perché bisogna andare avanti in Champions e guadagnare l’accesso alla prossima edizione entrando tra le prime quattro di Serie A. Il mercato sta arrivando. E servono soldi per poter fare acquisti. Magari anche per un nuovo allenatore.  

Foto: Lapresse