Seguici su

Basket

Basket, Serie A: Bologna e Milano perdono, Tortona ringrazia. Colpo Verona su Sassari

Pubblicato

il

Corey Davis

Ventiquattresima giornata di puro caos in Serie A, in vetta come in coda. Le sconfitte di Virtus Bologna e Olimpia Milano scuotono l’ambiente, il successo di Reggio Emilia su Scafati all’overtime riapre tutte le discussioni su una salvezza la cui lotta appare sempre più incomprensibile. Andiamo però con ordine.

BERTRAM TORTONA-HAPPY CASA BRINDISI 81-77
Demonte Harper, da ex, fa l’ex e riesce a mettere Tortona sui binari giusti. Partita, questa, che inizia con un 10-0 della Bertram che rende possibile il parziale che manda i bianconeri sin sul 20-12 prima del 22-17 dopo 10′. Parziale restituito in modo simmetrico dalla squadra pugliese, che ha in Burnell il grande protagonista fino al 39-39 dell’intervallo. I padroni di casa, però, non fanno mistero di voler rendere il pubblico del PalaFerraris felice: Harper, Macura e Christon sono chirurgici, dopo 30′ è 64-52. Il meccanismo però s’inceppa, così Reed, Mascolo e Burnell rosicchiano punto dopo punto e il primo ha anche la possibilità di pareggiare, ma arrivano i due liberi di Harper a chiudere 81-77.

TEZENIS VERONA-BANCO DI SARDEGNA SASSARI 87-74
La partita è un po’ l’emblema del “come le cose si ribaltano”. Per la Tezenis è difficile contenere il meglio della Dinamo nel primo quarto: Bendzius e Dowe sono inarrestabili nei primi dieci minuti, soprattutto dall’11-14 al 14-25 in 2’44”, quelli finali del quarto d’apertura. Bortolani e Anderson fanno capire al pubblico di casa che la questione non è chiusa, anzi c’è il rientro e poi il mantenimento sui binari dell’equilibrio (40-44 al riposo). Ancora grande incertezza nel terzo quarto, poi arriva il colpo di coda dei gialloblu, letteralmente trascinati da Johnson, Anderson e un Cappelletti decisivo nel 27-11 dei 10 rimanenti giri di orologio. C’è però un problema: l’infortunio di Smith nel secondo quarto.

NBA, risultati della notte (2 aprile): vittorie importanti di Miami e New Orleans

UNAHOTELS REGGIO EMILIA-GIVOVA SCAFATI 78-70 dts
Quello che accade al PalaBigi ha del maestosamente importante per l’Unahotels, che ora è di nuovo in corsa per tenersi la A. Eppure è Scafati che parte meglio, con Okoye e Pinkins decisi protagonisti insieme a Logan del 14-20 del primo quarto. Il vantaggio viene mantenuto e anzi leggermente aumentato nel seocndo, con l’intervallo che arriva sul 28-36. Cambio di prospettiva nel terzo periodo, nel quale si segna poco, ma abbastanza perché Cinciarini e Reuvers mandino avanti Reggio Emilia. A quel punto si sfogano Krampelj e soprattutto Logan per il 45-51 a 10′ dal termine. La Givova vola fino al +11 (47-58) con Senglin, ma a quel punto si riaccendono i reggiani con Olisevicius che, da tre come dalla media, non si ferma più ed è primo artefice del pari a 63 che vale l’overtime. Qui Cinciarini distribuisce, aiuta, organizza: un attore oscuro perché la coppia Olisevicius-Reuvers spezzi definitivamente la resistenza scafatese.

PALLACANESTRO TRIESTE-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 80-78
Questa clamorosa vittoria potrebbe rivelarsi decisiva per Trieste in chiave salvezza, se non altro perché Emanuel Terry risolve la questione con una prova monstre. Eppure le V nere partono bene, soprattutto per merito di Belinelli e Shengelia protagonisti del 10-20 nel finale di primo quarto. Già lì, però, i giuliani si riprendono (16-20), poi le due squadre danno vita a un secondo quarto ad altissima spettacolarità che finisce 45-45. Trieste sa di poter fare qualcosa di più, Terry è inafferrabile e a 10′ dal termine è 64-59. Bologna non ci sta, Belinelli e Mannion riportano avanti gli ospiti (71-73), ma si capisce che tutto verrà deciso in lunetta. L’1/2 di Bartley porta all’80-78, la Virtus fa di tutto per pareggiare, ma non ci riesce.

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-UMANA REYER VENEZIA 73-76
Terzo successo di fila per Venezia, ma stavolta è di enorme caratura: arriva al Mediolanum Forum. Per l’Olimpia ottimo inizio, con Voigtmann protagonista del 12-3 immediato che è base del 22-15 di fine primo quarto. Canovaccio sostanzialmente invariato, per larga misura e a parte fiammate di Mokoka e Granger, nel secondo: 40-31 all’intervallo. Dopo la celebrazione per Dan Peterson Milano sale sul +11 con Napieri, ma Venezia cambia decisamente ritmo: 12-27 di parziale, Granger senza più freni e 52-58. L’ultimo quarto è di marca Tessitori-Granger-Spissu: sono loro tre a dare la spinta decisiva alla Reyer per espugnare il Forum, con il tocco decisivo di Parks e Willis che non tremano in un finale non facile.

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO-DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 70-84
Vittoria chiara, netta e convincente per la Dolomiti Energia, che guida dall’inizio alla fine nella sostanza. Si inizia con Grazulis che fa il padrone della festa nel 6-15 delle prime fasi, poi i lunghi e Daye firmano il 16-20 dopo 10′. Il divario, però, pian piano si allarga: Grazulis è un problema per la difesa pesarese e neanche la buona giornata di Cheatham serve a frenare gli ospiti (33-44 dopo 20′). Tambone e Moretti fanno quel che possono, ma Flaccadori e ancora Grazulis lasciano l’Aquila avanti con margine, con un 52-64 dopo tre periodi che viene sostanzialmente mantenuto fino al termine.

NUTRIBULLET TREVISO-OPENJOBMETIS VARESE 95-97
Grandissimo spettacolo al PalaVerde, come in molte partite della squadra di Brase, che stavolta espugna il parquet di Villorba. Primo quarto tutto di marca varesina dopo la prima metà, con Johnson che fa ciò che vuole da qualunque posizione: 21-28. Pronto il recupero da parte della Nutribullet, ben aiutata da Sorokas e Banks, grandi autori del 51-48 dell’intervallo. Dopo un terzo periodo ancora scintillante, è chiaro che le cose si decideranno in volata. O almeno questo è quel che si crede: Woldetensae, Brown e Ross sono indiavolati quando riportano oltre le 10 lunghezze di vantaggio l?Openjobmetis. Nuova rimonta trevigiana con Ireogbu, Sorokas e Banks per Ellis, ma il tiro da tre che vale la vittoria di Iroegbu si spegne sul ferro.

CLASSIFICA

1 Bologna 38
2 Milano, Tortona 34
4 Sassari, Varese 28
6 Brindisi 26
7 Trento, Venezia, Pesaro 24
10 Brescia, Trieste, Treviso 20
13 Verona, Scafati, Napoli, Reggio Emilia 16

Credit: Ciamillo