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Volley, Champions League 2023: Milano sfida Egonu ed il proprio futuro per un posto in semifinale. Conegliano e Novara favorite nei loro quarti

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Alessia Orro Miriam Sylla

Al via domani i quarti di finale della Champions League di volley femminile 2022/23. Superata la fase dei cosiddetti “playoff” che hanno delineato le otto migliori squadre della massima competizione europea, i giri del motore si fanno altissimi per lo sprint finale che porterà alle “Super Finals” ospitate dal Pala Alpitour di Torino. Tre sono le squadre italiane arrivate a questo punto della manifestazione (stesso numero di squadre vengono dalla Turchia): Prosecco Doc Imoco Conegliano, Vero Volley Monza ed Igor Gorgonzola Novara.

Nonostante sia lo scontro sulla carta più ostico e l’unico in cui la squadra italiana non parte col favore del pronostico, non esiste a questo punto della competizione una sfida più affascinante ed intrigante di Milano-Vakifbank. Il motivo ha un nome ed un cognome: Paola Egonu. L’opposta italiana, leader della squadra turca, tornerà infatti in Italia il prossimo anno proprio vestendo la maglia delle meneghine.

Il Vakifbank non sta passando certo il miglior momento della sua storia recente, ma la qualità che può mettere in campo coach Giovanni Guidetti è senza pari: oltre alla sopracitata Egonu, la squadra di Istanbul può contare sulle schiacciatrici Gabi e Nika Daalderoop, le centrali Zehra Gunes e Chiaka Ogbogu oltre a diverse armi dalla panchina. Per Alessia Orro, Miriam Sylla, Jordan Larson e compagne, reduci da una vittoria molto convincente contro Chieri, l’impresa è ardua ma non impossibile.

Continuando nella sfida Italia-Turchia, un altro quarto di finale dall’altissimo tasso qualitativo sarà quello tra Conegliano e Fenerbahce. Le venete sono una delle sole due squadre ancora imbattute di questa Champions League e partiranno con il favore del pronostico. Il “pericolo pubblico n°1” dall’altra parte della rete sarà la russa Arina Fedorovtseva. La classe 2004 è di gran lunga la schiacciatrice più prolifica della rassegna, con numeri “da opposta” e sarà il fulcro dell’attacco delle turche, che hanno poi nell’altra 2004 Ana Cristina de Souza la seconda opzione.

Conegliano dispone però di mezzi superiori in quasi ogni ruolo: le colonne portanti della squadra sono sempre Asia Wolosz e Monica de Gennaro, Isabelle Haak ha numeri da prima della classe in attacco e tre Kelsey Robinson Cook, Kathryn Plummer ed Alessia Gennari, coach Daniele Santarelli ha grande scelta tra le schiacciatrici. Se poi nel reparto centrali, insieme a Robin De Kruijf c’è la stessa Federica Squarcini devastante al servizio vista contro Novara, la strada per le “pantere” è tutta in discesa.

L’impegno meno provante sembrerebbe averlo pescato Novara, che se la vedrà contro le tedesche dell’Allianz Stuttgart. L’Igor è però senza dubbio la squadra dal rendimento più altalenante in questa stagione tra le italiane in Europa e sarebbe un crimine sottovalutare la prova e mettere a rischio un ritorno in semifinale che sarebbe ossigeno puro.

Inoltre la squadra tedesca ha vinto il proprio girone superando proprio il Fenerbahce e chiudendo a 13 punti. Il punto di riferimento dell’attacco sarà l’opposta statunitense Krystal Rivers, coadiuvata dalla schiacciatrice elvetica Laura Künzler e dalla centrale neerlandese Eline Timmermann, numeri alla mano una delle migliori del suo ruolo in Champions League. A Novara serviranno le migliori Ebrar Karakurt, Anna Danesi e Caterina Bosetti, quelle viste nel primo set della sfida poi persa in campionato contro Conegliano.

Foto: Photo LiveMedia/Valerio Origo