Tiro a segno, Europei 10 metri 2023: le carte olimpiche in palio gara per gara

Da oggi, martedì 7,  a domenica 12 marzo si terranno a Tallinn, in Estonia, gli Europei 10 metri 2023 di tiro a segno, ma indubbiamente saranno due le giornate più importanti, dato che venerdì 10 e sabato 11 saranno messe in palio, nel complesso, ben 8 carte olimpiche.

In ciascuna delle quattro prove individuali senior (venerdì 10 per la pistola e sabato 11 per la carabina) saranno in palio 2 pass olimpici: ogni Paese potrà conquistarne al massimo uno per evento, e dovrà farlo con un tiratore che non ne abbia già conquistato uno in precedenza.

Gli atleti devono superare le qualificazioni ed entrare tra i primi otto per poter essere eleggibili per il pass olimpico. Di seguito l’elenco dei tiratori europei che hanno già conquistato una carta olimpica e non potranno conquistarne un’altra agli Europei 2023 (va ricordato che i loro Paesi, se non ne hanno già conquistate due, potranno guadagnarne una seconda qualora a conquistarla fosse un altro tiratore).

Calendario Europei tiro a segno 10 metri 2023: programma, orari, tv, streaming

PASS OLIMPICI ASSEGNATI A TIRATORI EUROPEI

PISTOLA 10 METRI ARIA COMPRESSA MASCHILE

Pavlo Korostylov (Ucraina)

PISTOLA 10 METRI ARIA COMPRESSA FEMMINILE

Elmira Karapetyan (Armenia)
Anna Korakaki (Grecia)
Zorana Arunovic (Serbia)

CARABINA 10 METRI ARIA COMPRESSA MASCHILE

Jiri Privratsky (Repubblica Ceca)
Danilo Dennis Sollazzo (Italia)

CARABINA 10 METRI ARIA COMPRESSA FEMMINILE

Julia Ewa Piotrowska (Polonia)

PISTOLA AUTOMATICA 25 METRI MASCHILE

Clement Bessaguet (Francia)
Oliver Geis (Germania)
Christian Reitz (Germania)

PISTOLA SPORTIVA 25 METRI FEMMINILE

Doreen Vennekamp (Germania)
Klaudia Bres (Polonia)
Antoaneta Kostadinova (Bulgaria)

CARABINA LIBERA 3 POSIZIONI 50 METRI MASCHILE

Petr Nymbursky (Repubblica Ceca)
Jon-Hermann Hegg (Norvegia)
Tomasz Bartnik (Polonia)
Serhiy Kulish (Ucraina)

CARABINA SPORTIVA 3 POSIZIONI 50 METRI FEMMINILE

Veronika Blazickova (Repubblica Ceca)
Rikke Maeng Ibsen (Danimarca)
Jenny Stene (Norvegia)

Foto: UITS